Il big match tra la squadra allenata da Thiago Motta e gli uomini di Daniele De Rossi si sviluppa, nelle fasi iniziali, su una linea di totale equilibrio, con nessuna delle due compagini realmente dominante rispetto all’altra. La prima grande occasione della gara, non a caso, arriva soltanto al 41′ minuto, sui piedi del bomber bianconero Vlahovic, che tocca al volo un cross dalla sinistra di Mbangula, costringendo Svilar alla deviazione in calcio d’angolo. Al termine della prima frazione, il risultato resta bloccato sullo 0-0, con un’ammonizione per parte: lo juventino Fagioli, punito dopo nemmeno 2 minuti a seguito di uno ‘step on foot‘ ai danni del capitano avversario Pellegrini, e il giallorosso Saelemaekers, reo di un’entrata in netto ritardo su Gatti, al minuto 44′.
La Roma rientra in campo con gli stessi undici dei primi 45. Motta opta per due cambi: fuori Cabal e Mbangula, dentro i neoacquisti Koopmeiners e Conceicao, entrambi all’esordio assoluto in maglia bianconera. Al 62′ spazio per l’ex Dybala, che rileva un’altra vecchia conoscenza dalle parti di Torino, il connazionale Soulé, poco incisivo nei 60 minuti disputati.
Al minuto 82′ De Rossi si gioca la doppia carta Baldanzi–Shomurodov (autore dell’unica rete finora messa a segno dalla Roma in questo campionato). Da parte bianconera, il tecnico italo-brasiliano sostituisce, a sorpresa, Vlahovic con l’esordiente Nico Gonzalez.
Assalto giallorosso negli istanti finali, che si rivela, tuttavia, insufficiente per sbloccare il match, che termina sul punteggio di 0-0. La Juventus spreca l’occasione di raggiungere bottino pieno e salire in solitaria sulla vetta della classifica. La Roma manca l’appuntamento con la vittoria e resta nelle acque più agitate del tabellone.
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