La camera ardente di Salvatore “Totò” Schillaci, allestita alla sala stampa dello Stadio Renzo Barbera di Palermo, ha riaperto questa mattina alle 7 e chiuderà alle 22. L’ex calciatore è morto ieri all’ospedale civico a soli 59 anni. Per tutti Totò è il bomber delle “Notti Magiche”. Domani, 20 settembre, alle 11.30 si terrà il funerale in cattedrale per dare l’ultimo saluto.
Ha riaperto questa mattina alle 7, chiuderà questa sera alle 22, la camera ardente allestita allo stadio Renzo Barbera per dare l’ultimo saluto a Totò Schillaci, ex calciatore morto ieri all’età di 59 anni. Il bomber dei Mondiali di Italia ’90, da più di trent’anni nell’immaginario di ogni tifoso e non solo, avrebbe compiuto sessant’anni il prossimo primo dicembre. Venerdì in cattedrale, alle 10.30, ci sarà il funerale religioso. Incessante fila all’ingresso del Barbera di tifosi palermitani e non, da ricordare che Schillaci non è mai riuscito a giocare per il suo Palermo. Nonostante ciò è nel cuore dei suoi concittadini che li ha resi orgogliosi in tutto il mondo portando la sua sicilianità. Tanta commozione e lacrime nella sala che ospita il feretro di Schillaci, mazzi di fiori, gagliardetti e maglie di molteplici squadre di Serie A sono stati posti sul feretro. Una stretta al cuore, anche per chi non l’ha mai conosciuto. Diversi i cartelloni presenti. Ma non solo, la maglia numero 19 della Nazionale italiana.
La Regione Sicilia, scrive il Giornale di Sicilia, intitolerà a Totò Schillaci la sala riunioni dell’assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo in via Notarbartolo, a Palermo. Così verra reso omaggio al calciatore prematuramente scomparso.
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