FIORENTINA-LAZIO 2-1, le pagelle di Stefano Borgi.
DE GEA: 7 su Zaccagni al 19′ fa un mezzo miracolo, l’altro mezzo lo fa al 38′ su Noslin. Sulla testata di Gila, invece, non può nulla. Fortunato nel finale sulla traversa di Guendouzi, ma la fortuna aiuta gli audaci. E quelli bravi.
QUARTA: 5 qualche difficoltà su Zaccagni, più di qualche… Sostituito. (dal 46′ GUDMUNSSON): 8 pronti via, si prende il rigore e lo trasforma. Poi si conferma giocatore a tutto campo, attacca e rientra per legare i reparti. Alla fine addirittura la vince, ancora di rigore, sfatando definitivamente la maledizione dell’anno scorso. Meglio di così…
COMUZZO: 6 il copione è sempre il solito, stavolta tocca a Comuzzo farsi anticipare di testa dal diretto avversario e fare la frittata. Peccato perché su Noslin non aveva fatto male, e poi anche tecnicamente si appoggia bene su Dodò. Strappa la sufficienza.
BIRAGHI: 5 a parte un pallone malamente regalato in chiusura di primo tempo non fa danni evidenti, ma è quella sensazione di incertezza e precarietà che dà fastidio. (dal 45′ RANIERI): 6 si piazza centrale nella neo difesa a quattro, e se la cava.
DODÒ: 7 al 45′ costruisce e distrugge (allo stesso tempo) l’occasione che poteva portare al pareggio. Però… meno errori in difesa, più sortite in attacco, forma una catena interessante con Colpani. E poi provoca il rigore del 2-1 finale. Decisivo.
CATALDI: 6,5 le azioni viola partono tutte da lui, l’ex di turno tocca tanti palloni e tanti ne recupera. (dall’83’ ADLÌ): S.V.
MANDRAGORA: 6 nel momento peggiore è forse l’unico a salvarsi. Niente di ché, lo salva il risultato. (dal 64′ KOUAMÈ): 6 grande volontà, grande imprecisione. Però porta legna ai tre punti. Lo assolviamo.
GOSENS: 6 l’ammonizione ad inizio partita lo inibisce, a turno Isakksen e Lazzari (soprattutto lui) lo puntano e gli prendono il tempo. Nella ripresa scala terzino e non sbaglia più nulla.
BOVE: 5,5 nel primo tempo naufraga, vittima di un modulo ed un atteggiamento sbagliato. Nel secondo poco di più, pochissimo. Non lo affossiamo perché, seppur in minima parte, contribuisce alla vittoria.
COLPANI: 6 al 9′ prende un palo clamoroso (col piede sbagliato) deviato miracolosamente da Provedel: 60% errore 40% sfortuna. Peccato. Per il resto si impegna, aiuta la difesa, però gira troppo al largo di Kean, solo in mezzo ai difensori avversari. Mezzo voto in più per quel colpo di tacco che Bove… non capisce. (dall’80’ IKONÈ): S.V.
KEAN: 6 spesso deve combattere contro tre difensori, il colored comunque lotta, sgomita, fa salire la squadra. Certo che l’errore del 71′ (solo davanti al portiere sbaglia il facile colpo di testa) pesa, pesa parecchio. Comunque non molla fino alla fine.
All. PALLADINO: 6 ogni promessa è debito, avevamo detto che finché teneva Biraghi in campo, da difensore, il 5 sarebbe stato accademico. Oggi, nella ripresa, cambia uomini e modulo, e la vince. Quindi: 5 per il primo tempo, 7 per il secondo. Una domanda: quando porremo rimedio alle palle alte?
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