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Fiorentina, Palladino: “Parole di Kouamé travisate. Gudmundsson? Nessun litigio in campo. Gerarchie su rigori e punizioni”

“Non voglio dire come giocheremo domani per non dare troppi vantaggi agli avversari”

Fonte foto: Profilo X ACF Fiorentina

Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara di Conference League contro il New Saints: “Siamo in emergenza in difesa, abbiamo 3 squalificati: Comuzzo, Quarta e Ranieri. Pongracic stamattina si è allenato, ha provato ma ancora non è pronto, anche lui non ci sarà. Abbiamo lavorato per mettere in campo la formazione migliore, sono sicuro che chi scenderà in campo farà una grande partita, saranno convocati Baroncelli e Koudio.

Non ho tempo per l’emozione, noi giochiamo su 3 fronti, siamo concentrati nel fare una grande prestazione, vogliamo vincere, le responsabilità stimolano il lavoro. Per quanto riguarda il turnover ho la fortuna di avere un grande gruppo, farò tanti cambi, voglio risposte da parte di tutti. Vero, ci manca qualche punticino, per questo motivo voglio fare una grande prestazione, ad Empoli siamo mancati nella fase offensiva, vogliamo vincere perché vincere aiuta a vincere, vogliamo dare questa mentalità. Si sta creando il gruppo e la famiglia, la strada è quella giusta. Domani Sottil gioca dall’inizio, al di là di domani è una grande opportunità per dimostrare il suo valore, io penso che quello che dissi il primo giorno, lui ha grandi qualità, quando è subentrato ha avuto l’occasione di far male, mi piace il suo atteggiamento soprattutto quando non è stato schierato titolare.

Le parole di Kouamè? Lui ha parlato da capitano, da leader, le sue parole mi sono piaciute tanto, credo che le sue parole sono state strumentalizzate, il fatto di dire giochiamo insieme è stato un modo per dire di muovere la palla veloce, essere veloci negli ultimi metri nelle giocate. Moreno giocherà domani, è la sua occasione anche perché ha lavorato bene con noi in questo mese anche se quando è arrivato non era in grande forma perché non aveva fatto tutta la preparazione.

Su Gudmundsson non c’è stato nessun litigio in campo, sono cose che si vedono ogni partita, capita quando ogni giocatore vuole dare il proprio apporto. Abbiamo stabilito delle gerarchie sui rigori e sulle punizioni, questo è un gruppo che si vuol bene, chi vuol fare passare che si tratta di litigi si sbaglia. Il suo minutaggio sarà valutato perché dobbiamo aiutarlo ad arrivare nella condizione migliore Non è un momento difficile, è un momento di lavoro, vivo praticamente al Viola Park, stiamo lavorando per ottenere risultati, nel calcio siamo vincolati ai risultati e lo stimolo è quello di dar sempre di più. Conosco solo la strada del lavoro. Sono contento del 4-2-3-1 visto a Empoli perché abbiamo concesso poco, ma anche in quell’occasione abbiamo difeso a 5 perchè Bove si abbassava sui loro trequarti. Non voglio dire come giocheremo domani per non dare troppi vantaggi agli avversari. In questa squadra non esistono riserve, abbiamo 23 titolare e domani è l’occasione per dare risposte positive da parte di tutti. Io quello che gli chiedo loro fanno. Non voglio dare obiettivi a questa squadra perché abbiamo tanti margini”.