La Roma ha rimediato anche la prima sconfitta europea di questa stagione, deludendo le aspettative in casa dell’Elfsborg a cui è bastato un calcio di rigore di Baidoo per portare a casa i tre punti. I giallorossi, nonostante i favori del pronostico e un netto dominio nel possesso palla, non riusciti ad evitare il ko contro gli svedesi. La prova incolore dei capitolini è stata analizzata anche da Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport che si è espresso così nel suo editoriale: “Una sconfitta assurda, quasi cercata, una partita buttata, di quelle che possono far male. La Roma ha giocato al contrario risultando a lungo inguardabile”.
Zazzaroni in particolare ha messo in risalto la manovra lenta dei giallorossi, che nel finale sono stati un po’ rinvigoriti dai cambi. Il giornalista allo stesso tempo si è espresso anche sulle scelte di Ivan Juric, che probabilmente ha optato per un approccio troppo conservativo dal suo punto di vista: “La Roma ha tenuto palla, l’ha mossa con una lentezza e un’imprecisione imbarazzanti anche nei venti minuti finali quando i cambi (ritardatissimi) le hanno restituito una fisionomia accettabile. L’Elfsborg era poco più di niente: ha pensato a difendersi, a chiudere tutti gli spazi per poi ripartire quando la Roma s’incartava nel palleggio. Troppo spesso”.
Fonte: TMW
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