Fiorentina, Adli: “Sto bene, voglio vincere un trofeo e puntare in alto. Sono socievole parlo con tutti”
Yacine Adli, centrocampista della Fiorentina, ha parlato così a Sky Sport: “Sosta un bene o un male? Per noi è sempre bene staccare un po’, ora è un mese che lavoriamo tutti insieme e lo stiamo facendo forte. Abbiamo fatto queste due settimane e siamo pronti a ripartire. Impatto con la Fiorentina? Quando sono arrivato avevo fatto una preseason diversa dal solito, avevo una condizione non al top. Ho lavorato forte per ritrovare la forma e ora sto bene. Sono arrivato nel gruppo in modo discreto, con voglia di ambientarmi e farmi conoscere. Ora mi sento veramente bene e sono pronto per fare una bella stagione con la squadra. Chi mi ha aiutato di più? Sinceramente un po’ tutti. Ho parlato subito col capitano Biraghi, mi ha fatto vedere tutto come funzionava. Parlo più coi francesi, Richardson e Ikone ma anche Kouame o Kean. Sono uno socievole, parlo con tutti e mi sono ambientato subito.
Se sento la fiducia di Palladino? Credo che la fiducia si ottenga da soli… Il mister mi dà tanta fiducia, io rispondo con voglia di lavorare e crescere ascoltando i suoi consigli. Partita dopo partita devi raccogliere tutto ciò che meriti. Al Milan è stato diverso. Quando sono arrivato in Italia mi mancavano delle cose per essere un giocatore completo. Ci ho lavorato tanto con Pioli, sono andato a cercare questa crescita per giocare in Serie A e avere minuti col Milan. Alla fine ci sono riuscito, tutto quello che si ottiene lo si fa con le proprie capacità. Il suo ruolo in mezzo al campo? Essere in campo… Non voglio essere banale, ma nel calcio per me non conta il sistema di gioco, conta quello che fai con o senza palla e la dinamica della squadra. Io so cosa fare. Io voglio vincere qualcosa con la Fiorentina e puntare in alto. Ora dobbiamo crescere e fare partita dopo partita, spero di dare tanto aiuto alla squadra e se potrò segnare sarà un piacere, ma non è un mio obiettivo. Io penso solo a vincere con la squadra. Paragone con Borja o Pizarro? Sinceramente rispetto troppo questi giocatori per paragonarmi… Io cerco di lavorare e crescere per essere ogni giorno un giocatore e una persona migliore. Non so se somiglio a uno o all’altro, sono lontano dal loro livello e devo ancora crescere tanto”.