Pazzini: “A Firenze divento il “Pazzo”, lì la mia consacrazione. Toni? Come un fratello, era impressionante”
Pazzini racconta il suo passato con la maglia della Fiorentina, dove centrò anche la Champions League
Giampaolo Pazzini, ex viola, ha parlato ai microfoni di Radio Serie A della sua esperienza a Firenze, quando indossava la maglia della Fiorentina: “A Firenze divento il “Pazzo”. Lì c’è stata la mia consacrazione, avevo già esordito a Bergamo vincendo la Serie B e giocando anche in Serie A. La piazza di Firenze era più grande e più esigente con una storia a livello di prima squadra molto importante”.
“A 20 anni fai tutto con l’incoscienza della giovinezza – ha aggiunto Pazzini – e fai tutto con la magia negli occhi, non sei molto cosciente di quello che stai vivendo. L’impatto è stato da grande squadra e con grande pressione, fu un’annata particolare perché ci salvammo all’ultima giornata; tornare nella mia terra poi era qualcosa di unico. È stata un’esperienza molto bella perché lì, da ragazzino, sono diventato giovanotto”.
Pazzini racconta i campioni con i quali giocò alla Fiorentina, uno su tutti Toni
L’ex calciatore della Fiorentina Pazzini racconta i campioni straordinari con i quali ha giocato: “Sono cresciuto tanto, ho giocato più volte le coppe europee centrando diverse volte la Champions”.
“Ho giocato con campioni straordinari – ha detto l’ex viola -, da Toni che è diventato come un fratello l’anno in cui ha vinto la scarpa d’oro e vederlo dal vivo era una cosa impressionante, a Liverani, Santana; lì si era già alzata l’asticella però: da una squadra che voleva salvarsi ad una che puntava a posizioni europee”.