Il sindaco di Bologna ha rinviato il match per allerta meteo. Ma cosa deciderà la Lega Serie A?
La partita tra Bologna e Milan, in programma sabato alle ore 18, rischia di non giocarsi, almeno al Dall’Ara, a causa del maltempo. Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha infatti firmato un’ordinanza con cui impone di sospendere il match. La decisione è stata presa per le previsioni di pioggia e per le attività di ripristino della situazione nel quartiere Porto-Saragozza, che ospita lo stadio e che è stato quello più colpito dall’alluvione di sabato sera. La gara, motiva l’ordinanza, potrebbe creare problemi di ordine pubblico. Ma il sindaco non avrebbe i poteri per rinviare una partita così la Lega Serie A preme per giocare, che sia al Dall’Ara a porte chiuse o in un campo neutro a porte chiuse: questa mattina incontro tra il Prefetto di Bologna e Lepore per capire che direzione prenderà la partita.
“La partita porterebbe allo stadio Dall’Ara, in via Andrea Costa e quindi nei pressi dell’area più critica della città, circa 35.000 persone – si legge nella nota del Comune – con conseguenti problemi di ordine pubblico per la presenza della tifoseria e la chiusura del traffico in tutta la zona circostante sin dal primo pomeriggio e fino alla notte”. Il problema è che la decisione del sindaco è stata presa in maniera autonoma, senza cioè consultare il Prefetto, avvalendosi di una normativa prevista per il Covid. In realtà, il primo cittadino non avrebbe i poteri per annullare la partita. Per questo, un incontro decisivo tra il sindaco e lo stesso Prefetto è previsto questa mattina, con la Lega Serie A in attesa, ma che spinge per giocare.
Di fatto, il match non è ufficialmente rinviato e a questo punto le ipotesi sono tre:
-la partita potrebbe giocarsi in campo neutro (Verona o Como) a porte chiuse su disposizione della Lega Serie A.
-la partita si potrebbe giocare sempre sabato alle 18 a Bologna, ma a porte chiuse.
-sconfitta a tavolino del Bologna se non fosse disponibile il Dall’Ara, che al momento risulta agibile.
In caso di rinvio, invece, non è chiaro quando potrà essere recuperato il match visto il serrato tour de force per entrambe le squadre nei prossimi mesi. Potrebbe essere libera la settimana tra il 16 e il 22 dicembre, in concomitanza con la seconda parte degli ottavi di finale di Coppa Italia, ma il calendario vede il Milan già impegnato col Genoa il 15 e col Verona il 20 e per inserire Bologna-Milan in questa finestra occorrerebbe fare dei cambiamenti. Diversamente non ci sarebbe spazio fino al 5 febbraio. Matteo Lepore, sindaco di Bologna, ha spiegato così, attraverso il suo profilo Instagram, la decisione presa: “Abbiamo deciso che la partita Bologna-Milan non si debba giocare. Ho voluto assumere questa decisione proprio perché in questo momento dobbiamo dedicare tutte le energie della città e dei tanti operatori delle forze dell’ordine a occuparci di ciò che l’alluvione ha prodotto. Inoltre, lo stadio di Bologna è proprio collocato all’interno dell’area maggiormente colpita. Dunque, in via precauzionale, credo che in questo momento non possiamo pensare alla partita di calcio e a tutto ciò che l’organizzazione comporta”.
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