Caos Roma, Juric a forte rischio esonero. Ranieri traghettatore? Oppure Sousa? Ma occhio a Mancini
Roma ancora una volta ko, Juric a rischio esonero. Chi sulla panchina giallorossa?
La Roma ieri ha perso 3-2 contro l’Hellas Verona e ciò ha reso ancora più traballante la situazione di Ivan Juric sulla panchina della Roma. Il tecnico croato però è tranquillo: “Dai momenti difficili si esce solo credendo in quello che si fa e i ragazzi lo hanno dimostrato con una bella prestazione in campo. Non sono preoccupato, paghiamo caro ogni errore, ma la squadra è in crescita e la svolta è vicina”.
Nonostante le parole di Juric, ex mister del Torino, il suo futuro in giallorosso scricchiola. Scrive Sportmediaset, ancora poche ore di attesa e poi si conoscerà ufficialmente il destino di Ivan Juric alla Roma. Dopo il ko di Verona il tecnico croato sta dirigendo l’allenamento a Trigoria ma è a forte rischio esonero.
I Friedkin stanno ragionando su come muoversi. Un traghettatore o un nuovo progetto?
I Friedkin, adesso a Parigi, decideranno presto il da farsi. D’altronde il calendario non concede molto tempo: giovedì i giallorossi dovranno affrontare l’Union Saint-Gilloise in Europa League. L’esonero non è scontato, ma da giorni la proprietà si sta guardando attorno. E c’è da capire se la volontà di Dan e Ryan Friedkin sia quella di affidarsi a un traghettatore (Ranieri sarebbe in pole) o di iniziare un nuovo progetto con un volto importante alla guida. Da escludere quasi totalmente un ritorno di Daniele De Rossi.
A proposito di nuovo progetto, il club ha già sondato dei tecnici, tutti stranieri. Un primo contatto, tramite una agenzia specializzata nel recruiting (Retexo) sarebbe andato in scena con Paulo Sousa, attualmente alla guida dello Shabab Al-Ahli (club di Dubai). Gli altri nomi sul taccuino? Terzic, Potter e pure Lampard. Attenzione però a una candidatura che avrebbe del clamoroso: quella di Roberto Mancini. L’ex ct azzurro, che da poco si è separato con l’Arabia Saudita, ha grande voglia di tornare in azione. Ma al momento, conferma Il Messaggero, il 59enne di Jesi non sarebbe stato ancora contattato dal club.