Paulo Fonseca è in lacrime: lo ha abbandonato anche lui | Non partirà con la squadra

Fonseca seduto in panchina (Getty Images)

Fonseca seduto in panchina (Getty Images FOTO) - goalist.it

Fonseca non trova pace, un altro giocatore lo abbandona e deve fare a meno di lui. Non sarà disponibile e non partirà con la squadra.

In Serie A, ogni stagione vede allenatori a rischio e giocatori che, in modo più o meno palese, sembrano “abbandonarli”. Sono situazioni delicate, fatte di tattiche che non convincono, scelte di formazione contestate e, spesso, uno spogliatoio che perde fiducia nel mister. 

Il “tradimento” dei giocatori è spesso meno esplicito di quanto sembri, ma i segnali ci sono: mancanza di grinta in campo, atteggiamenti di sufficienza o, talvolta, scelte di gioco individuali che ignorano le direttive del tecnico. 

Questa situazione diventa un circolo vizioso per l’allenatore. Gli errori pesano di più, le decisioni sbagliate si amplificano e la solitudine si fa più forte. 

La fine, in questi casi, è quasi sempre scontata: o l’allenatore trova un miracolo per risollevare la squadra e riconquistare il rispetto dei suoi giocatori, oppure è costretto a farsi da parte, lasciando spazio a un nuovo inizio, con un altro mister pronto a prendere il suo posto. Un gioco duro, ma che, nel calcio, è quasi inevitabile.

La perdita di una pedina importante

Per Luka Jovic, questa stagione al Milan si sta rivelando una sfida ben più dura di quanto avesse mai immaginato. L’attaccante serbo, ancora una volta, è costretto a fermarsi a causa della pubalgia, un infortunio doloroso e subdolo che lo sta tormentando da mesi. Proprio quando sembrava esserci un barlume di speranza, con gli allenamenti di giovedì che lasciavano intravedere la possibilità di tornare in campo, il dolore è tornato a farsi sentire. 

L’assenza di Jovic lascia un vuoto nell’attacco milanista e un interrogativo tra i tifosi: riuscirà mai a superare definitivamente questo infortunio? La pubalgia è una patologia complessa e imprevedibile, e ogni volta che sembra esserci un miglioramento, l’atleta si trova a dover ripartire da capo. La frustrazione per Jovic è palpabile, e anche l’ambiente intorno a lui sente il peso di un giocatore che non riesce a ritrovare la propria forma. 

Jovic durante un allenamento (Getty Images)
Jovic durante un allenamento (Getty Images FOTO) – goalist.it

Il sostituto di Jovic

Se per Jovic si parla di assenza, per Tammy Abraham invece c’è una piccola luce di speranza. L’attaccante inglese, che si era infortunato alla spalla destra qualche settimana fa durante un duro scontro con l’Udinese, è finalmente di nuovo convocato dal suo allenatore Paulo Fonseca. Sebbene non sia ancora pronto per scendere in campo a pieno regime, Abraham siederà inizialmente in panchina, grazie a uno speciale tutore che proteggerà la spalla e gli permetterà di sostenere la squadra in caso di necessità.

Anche se non sarà ancora in perfetta forma, la presenza di Abraham è un segnale positivo: il suo recupero è in atto, e la sua determinazione a tornare utile alla squadra è evidente. L’inglese, sempre combattivo e attento alla sua condizione fisica, ha lavorato duramente per non far mancare il proprio contributo.