Cade la Fiorentina, l’Apoel Nicosia vince 2-1. Tante interruzioni nel secondo tempo, solo 7 minuti di recupero

Fiorentina prima del fischio d'inizio

Fiorentina prima del fischio d'inizio (ACF Fiorentina Foto) - www.goalist.it

Cade la Fiorentina contro l’Apoel Nicosia. Prima battuta d’arresto in Europa

La Fiorentina di Palladino è a punteggio pieno nel girone di Conference League (2 vittorie in 2 partite), i gigliati arrivano da sette vittorie consecutive considerando tutte le competizioni. I viola giocano a Nicosia, a Cipro, e non vogliono fermarsi. L’Apoel Nicosia punta su un pubblico molto caldo, i padroni di casa tenteranno lo sgambetto. Kean e Cataldi sono rimasti a Firenze, indisponibile ancora Gudmundsson, il quale tornerà dopo la sosta nazionali. Si rivede Pongracic che parte dalla panchina.

PRIMO TEMPO- Al fischio d’inizio a battere c’è la Fiorentina con Mandragora. Viola che approcciano bene la partita a Nicosia. Al 3’ punizione battuta da Adli, sulla palla si avventa Kouamé che non riesce però a trovare la porta. All’8’ il primo tiro nello specchio è della Fiorentina, colpo di tacco di Parisi per Kouamé che si accentra e va al tiro, conclusione debole. Al 12’ ottimo sviluppo della Fiorentina, Ikoné allarga per Kayode, Kouamé si stacca dal marcatore e calcia ma la coordinazione non è quella giusta, palla sul fondo. Al 17’ Apoel Nicosia pericoloso con Chebake sul pallone sporcato in scivolata da Adli. Al 20’ brutta entrata di Tejera su Adli, ammonito il calciatore della squadra di Nicosia. Al 25’ Kayode si accentra e tenta la conclusione dalla distanza, para senza problemi Belec. Al 28’ su corner ci prova Petrovic, palla sul fondo. Al 32’ sbuca El Arabi che va alla conclusione, Terracciano para ma il centravanti dell’Apoel era in fuorigioco. Al 37’ l’Apoel passa in vantaggio, El Arabi fa una grande giocata ed imbuca per Donis che brucia Kayode e poi insacca il pallone alle spalle di Terracciano. Al 39’ occasione per la Fiorentina, Kayode crossa dentro per Richardson che calcia troppo centralmente con il destro. Al 43’ Mandragora prova la botta dalla distanza, Belec si allunga e spedisce il pallone in angolo. Al 46’ Kayode pasticcia e tira il pallone addosso a Biraghi, Abagna si trova il pallone lì e firma così il 2-0.

SECONDO TEMPO- Primo cambio per la Fiorentina, fuori Adli, al suo posto Beltran. Al 49’ ammonito Moreno per fallo su Abagna. Al 51’ bello scambio Biraghi-Kouamé, il terzino va al tiro ma è troppo debole per impensierire Belec. Al 56’ ottimo tiro di Kouamé, Belec salva chiudendo in angolo ma l’arbitro fischia il fuorigioco. Al 57’ doppio cambio nella Fiorentina, fuori Biraghi e Moreno, al suo posto Dodò e Ranieri. Al 65’ fuori Richardson, dentro Bove. Al 66’ fuori Tejera, al suo posto Satsias. Al 68’ ancora una volta Apoel pericolosa con Chebake. Al 69’ Palladino fa un altro cambio, dentro Gosens e fuori Parisi. Al 73’ Bove prova la rovesciata ma colpisce male il pallone. Ammonito Martinez Quarta. Al 74’ la Fiorentina riapre il match, bello scambio tra Kouamé ed Ikoné che bacia il palo e segna il 2-1. Al 78’ fuori Donis, al suo posto Dvali. All’88’ giallo per Chebake, brutto fallo su Kouamé. Solo 7 minuti di recupero, nonostante nel secondo tempo non si sia praticamente mai giocato. Giallo a Bove per proteste.