Cancellata la convocazione all’ultimo momento | Spalletti se la ride: vince sempre lui

Il ct dell'Italia Luciano Spalletti

Il ct dell'Italia Luciano Spalletti (Italia foto) - www.goalist.it

Un filmine a ciel sereno! All’ultimo minuto non è stato convocato un giocatore che avrebbe fatto la differenza nel match.

Le convocazioni cancellate all’ultimo minuto, sia a livello di club che di nazionale, sono un fenomeno che coinvolge un mix di fattori logistici, fisici e strategici. In ambito calcistico, la gestione dei giocatori è cruciale per il rendimento a lungo termine, e le decisioni dell’ultimo momento riguardano spesso infortuni, malattie o esigenze tattiche.

Per il club, le cause principali sono legate a problemi fisici imprevisti come lesioni o malesesri che emergono durante le sessioni di allenamento. Inoltre, a volte si riscontrano disaccordi tra allenatori e staff medico su come gestire la condizione di un atleta.

La logistica internazionale, i viaggi lunghi e la concorrenza tra club e selezionatori spesso generano conflitti su quando e come un giocatore deve partecipare a un ritiro. Le cancellazioni possono anche derivare da strategie politiche o economiche, dove un giocatore viene “preservato” per esigenze di mercato o per evitare rischi di infortunio.

In entrambi i casi, queste cancellazioni hanno effetti sulla preparazione e sulla coesione della squadra, richiedendo un equilibrio tra le necessità individuali dei giocatori e gli obiettivi collettivi delle rispettive formazioni.

Una dura decisione

 Nel contesto delle convocazioni della nazionale francese per le imminenti partite di Nations League, la non inclusione di Kylian Mbappé ha sollevato notevole interesse. Il capitano della squadra, stella del Real Madrid, non prenderà parte agli incontri contro Israele e Italia. La decisione è stata motivata da considerazioni che, secondo Deschamps, non sono legate a fattori extrasportivi, ma a una valutazione complessiva delle esigenze della squadra.

L’assenza di Mbappé non è un caso isolato, ma segue un precedente raduno in cui l’attaccante era già stato escluso dalle partite di ottobre. Durante quel periodo, la sua decisione di non unirsi alla squadra per motivi legati a un infortunio muscolare aveva suscitato polemiche, soprattutto considerando che Mbappé aveva giocato con il Real Madrid pochi giorni dopo aver dichiarato di dover riposare. 

Mbappè con la divisa del Real Madrid (Getty Images)
Mbappè con la divisa del Real Madrid (Getty Images FOTO) – goalist.it

Le valide alternative

Oltre all’assenza di Mbappé, Didier Deschamps ha scelto di non convocare altri giocatori come Kalulu e Khephren Thuram. Al contempo, ha riportato in squadra l’ex juventino Adrien Rabiot, attualmente al Marsiglia, una testimonianza di come la selezione non dipenda esclusivamente dalle prestazioni nei club, ma anche da dinamiche interne alla nazionale. 

Deschamps ha ribadito di aver preso la decisione nell’interesse della squadra. Questa situazione può anche avere un impatto sulle squadre avversarie. infatti, chi se la ride è mister Spalletti che in qualche modo “ha vinto” ancor prima di scendere in campo. L’assenza di un fuoriclasse come Mbappé potrebbe motivare maggiormente gli azzurri che potrebbero giocare senza troppi problemi. Insomma, il risultato ora non è scontato.