Roma, Juric resta vicino all’addio ma slitta l’arrivo dei Friedkin: ipotesi Mancini, Allegri o Ranieri
Un colpo di scena che non dovrebbe cambiare il destino di Juric
Scrive Sportmediaset, contrariamente a quanto trapelato nelle scorse ore, Dan e Ryan Friedkin non sbarcheranno oggi a Roma. Un colpo di scena che, però, non dovrebbe cambiare il destino di Ivan Juric. La posizione del tecnico croato ormai è talmente segnata che, scrive Il Messaggero, neppure un’ipotetica vittoria contro il Bologna lo salverebbe dall’esonero che avverrebbe in concomitanza con la pausa delle nazionali.
Il problema resta comunque lo stesso delle ore successive alla debacle contro la Fiorentina: quale nuovo allenatore scegliere per la Roma. Da un lato i tifosi si aspettano un nome forte per non dover pensare di mandare all’aria una stagione già a metà novembre, dall’altro non tramonta l’idea di un traghettatore come Claudio Ranieri che, poi, dalla prossima stagione direbbe addio alla carriera di allenatore per restare nei quadri dirigenziali come direttore tecnico.
Diverse le ipotesi post Juric
Se invece si procedesse con la nomina di un allenatore per varare subito un nuovo progetto, il nome che sogna la piazza è quello di Massimiliano Allegri, ancor più rispetto a quello di Roberto Mancini, visti i trascorsi laziali, ma entrambi negano contatti con la Roma. Sono stati proposti anche Terzic, Sousa, Lampard e Potter ma non sembrano scaldare i Friedkin. Da escludere invece un ritorno di De Rossi.
Le manovre dei proprietari non si limiteranno alla panchina ma anche alla dirigenza visto che serve un nuovo amministratore delegato: si fanno i nomi di Alessandro Antonello, in uscita dall’Inter, e di Giovanni Carnevali del Sassuolo.