Chi su chi giù

Kean, tripletta e magia balistica. Comuzzo marcatore implacabile, Adlì e Sottil sotto tono

FIORENTINA-VERONA 3-1, le pagelle di Stefano Borgi.

DE GEA: 6 reattivo (e provvidenziale) su Lazovic all’8′, incolpevole sul proiettile di Serdar al 17′. Attento nel finale.
DODÒ: 6 è uno di quelli che ha più tirato la carretta, ed un pò si vede. Comunque non smette mai di correre.
COMUZZO: 7 buona la marcatura su Tengstedt, certamente il cliente più difficile del Verona. Il neo azzurro si produce anche in qualche insospettabile apertura coast-to-coast. Che dire? Si merita la convocazione in nazionale.
RANIERI: 6,5 non ha un gran lavoro da sbrigare, forse poteva “uscire” prima sulla bordata di Serdar, ma sbaglia pochissimo.
GOSENS: 6 è lui che ruba il pallone che innesca l’1-0 di Kean, diversamente dal solito è più costante in proiezione offensiva. I risultati non sono un granché, però la porta a casa.
ADLÌ: 5,5 il francese (finalmente senza fasciatura alla coscia) illude con un buon inizio, soprattutto parte basso a sx per supportare Gosens in fase offensiva. Ormai la lentezza è un marchio di fabbrica, oggi sono mancate anche le idee.
(dal 76′ RICHARDSON): 6 certamente più “garroso” di altre volte.
BOVE: 6 la palla persa per il pareggio di Serdar è un macigno difficile da spostare sulla valutazione finale. Poi però l’ex-giallorosso gioca semplice, non corre rischi, recupera anche qualche buon pallone. Sufficienza di stima, ma non solo…
(dall’87’ MANDRAGORA): 6,5 il recupero palla con giocata annessa del 90′ gli regalano una buona pagella.
COLPANI: 6 il primo pallone lo tocca dopo 12 minuti, e non è un buon presagio. Il problema è che non ne tocca molti altri: una punizione parata al 35′, qualche cross buttato in mezzo, un sinistro di poco fuori nella ripresa… Si salva con una ripresa sostanziosa.
(dall’82’ KAYODE): S.V.
BELTRAN: 6 lo abbiamo detto più volte: il sodalizio con Kean è una riedizione 2.0 delle famose B2 viola. L’argentino imposta, il colored conclude. Per il resto tanto impegno ma anche tanta leggerezza… fisica. I tre punti gli regalano la sufficienza..
(dal 76′ KOUAMÈ): 6 spreca il contropiede del 3-1, ma non è una novità. Però la sua insistenza alla bandierina va premiata.
SOTTIL: 5,5 forse i metri in più che si prende Gosens lo frenano, gli tolgono spazio, ma l’ex-pianticella non trova mai il fondo, non prova mai l’uno contro uno. Viene anche un pò maltrattato, ma la sufficienza non arriva.
(dall’82’ PARISI): 6 anche lui, seppur per pochi minuti, è sembrato più convinto.
KEAN: 9,5 non gli diamo 10 solo perché la perfezione non esiste, e infatti il colored (vedi l’errore a porta vuota sull’assist di Kouamè) ne poteva fare pure quattro. Sui tre gol scegliamo il secondo, più decisivo degli altri, una zampata vincente a metà tra la.balistica e la magia. Lui è magico.

All. PALLADINO: 7 Italiano potrebbe dire: “facile con un centravanti così”. Però la squadra A viola non è solo Kean: è compattezza, sacrificio, spirito di gruppo. Cinismo e concretezza. Come il suo allenatore.

Lisa Grelloni

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