Palladino: “Restare in alto? Dipende da noi. Beltran? In quella posizione perfetto. Sottil? Cambiato dopo un confronto”
Palladino in sala stampa al termine di Fiorentina-Verona
Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, è così intervenuto in sala stampa: “Restare in alto in classifica dipende da noi, dagli allenamenti. Questo è un gruppo competitivo che vuole tornare a crescere, dobbiamo continuare a lavorare cosi, la classifica per ora non ci interessa. La dedica di oggi è per Ikoné che ha perso il padre. Kean lo volevo già al Monza, lo avevo puntato da tanto tempo, vedevo in lui un grande calciatore, ha tutto per poter essere un attaccante di altissimo livello. I frutti che sta raccogliendo derivano dagli allenamenti ma è anche merito della squadra.
Oggi ho visto grande sacrificio, Colpani e Sottil sono stati molto bravi in fase difensiva ed anche la difesa ha vinto molti duelli. Siamo alla ricerca della maturità, le partite non sono facili, trovi squadre che giocano a viso aperto, ci vuole pazienza, intelligenza, maturità. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche difficoltà perché ci hanno sporcato qualche palla, nel secondo tempo non c’è stata partita.
Palladino sui tifosi e su alcuni suoi giocatori
Ogni volta che sono venuto a Firenze ho sempre sentito cantare i tifosi della Fiorentina con grande entusiasmo, quando giro per Firenze vedo l’entusiasmo, c’è grande gioia ma non illudiamoci, arriveranno tempi in cui non vinceremo le partite e avremo bisogno dei nostri tifosi. Ci stanno trainando, giocare al Franchi è fantastico. Era strano che Comuzzo non fosse ancora stato chiamato in U21, adesso ha superato lo step ed è arrivato direttamente in Nazionale, ora viene il difficile, ce la deve mettere ancora di più. Beltran vede calcio, sa legare il gioco, in quella posizione è perfetto, mi sta piacendo tanto, ha fatto una fase difensiva incredibile quasi da centrocampista.
Con Sottil ho avuto un confronto da uomo un mese fa in ufficio, da lì ha svoltato, ha cambiato il suo modo di giocare, si è convinto, adesso è un altro giocatore che si allena in maniera diversa da come faceva prima. Oggi ha difeso quasi da difensore, gli manca la finalizzazione, sono contento che anche il pubblico lo abbia capito e apprezzato. Stasera spero che Napoli e Inter pareggino (ride, ndr) ma davvero non importa più di tanto. Per quanto riguarda gli infortunati per Gudmundsson ci vuole qualche settimana perché ha avuto un infortunio serio, per Cataldi potevamo rischiarlo anche oggi ma abbiamo preferito farlo recuperare con calma, ha avuto un leggero problema al tallone”