La Juventus studia l’affare Zirkzee, i bianconeri puntano alla formula del prestito
Il suo talento è sbocciato nell’esperienza rossoblù sotto la guida del suo maestro Thiago Motta, l’attaccante olandese Joshua Zirkzee una volta approdato in Inghilterra alla corte del Manchester United, sta inanellando una serie di prestazioni deludenti diventando lontano parente del giocatore ammirato nemmeno un anno fa. Il suo bottino stagionale recita solo un gol in 11 presenze, appena 4 dal primo minuto. Il feeling con ormai l’ex tecnico Ten Haag non è mai sbocciato, ma ciò potrebbe ripetersi anche con la nuova guida tecnica di Ruben Amorim.
Pertanto una sua partenza nel mercato di Gennaio è tutto tranne che impossibile. La Juventus resta alla finestra con Giuntoli che fiuta l’affare. Secondo Tuttosport, sarebbero già partiti i primi contatti con gli inglesi per capire la fattibilità dell’operazione, che se dovesse andare in porto, sarebbe con la formula del prestito, da capire poi se sarà inserito un obbligo di riscatto.
Una qualificazione in Champions League che a Bologna mancava da 60 anni, arrivata la scorsa stagione, grazie soprattutto a due protagonisti: mister Thiago Motta e Joshua Zirkzee. Il primo ha saputo dare un’identità di gioco alla squadra unica, sia dal punto di vista tecnico tattico, ma anche psicologico, dando consapevolezza ai suoi della loro forza. Il secondo invece è stato uno dei simboli di questa squadra. Dopo una prima stagione passata da comprimario di Arnautovic, con la partenza dell’austriaco si è conquistato il posto da titolare nell’attacco felsineo a suon di numeri e giocate. Un numero 9 un po’ atipico, non la classica punta centrale di peso, ma un regista aggiunto, capace di legare il gioco con i compagni e allo stesso tempo, ottimo rapace d’area di rigore, 11 gol e 4 assist nella scorsa stagione.
Qualità che in questi primi mesi a Manchester non si sono viste, complici sicuramente le difficoltà dello United e dello stile di gioco poco funzionale alle sue caratteristiche. Un ritorno in Serie A e in particolare dal suo mentore Thiago Motta, potrebbe essere linfa vitale e contribuire alla realizzazione del sogno scudetto.
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