Retegui-Kean, garanzia di gol per l’Italia? Il tempo darà le giuste risposte
L’Italia di Luciano Spalletti è in piena ricostruzione, il commissario tecnico sta cercando calciatori in grado di essere delle garanzie per il presente ed il futuro della Nazionale italiana, c’è infatti una qualificazione ad un Mondiale da non fallire.
Gli azzurri attualmente sono primi nel loro girone di Nations League, ma decisive saranno le partite contro Belgio (14/11) e Francia (17/11). Due big match nei quali la Nazionale italiana potrà testare la propria forza.
Il tecnico ex Napoli, ha puntato totalmente su un rinnovamento della rosa, basta pensare agli ultimi due ragazzi freschi di convocazione, Pietro Comuzzo della Fiorentina e Nicolò Savona della Juventus su tutti.
L’Italia di Spalletti si troverà ad affrontare due corazzate europee con due armi fino ad oggi micidiali in Serie A, Mateo Retegui e Moise Kean, centravanti affidabili in grado di garantire gol, in due fino ad oggi hanno segnato 19 reti. Il numero 9 dell’Atalanta è al primo posto nella classifica cannonieri di A (11 gol), inseguito dal connazionale, il numero 20 della Fiorentina (a quota 8 gol). Chi sarà il bomber ideale per la Nazionale? Solamente il tempo potrà dare una risposta ma per le caratteristiche che mostrano i due giocatori nei rispettivi club, Luciano Spalletti, sembra avere in mente l’ipotesi doppia punta con un cambio di modulo, vale a dire, con il 3-5-2.
Mateo Retegui insieme a Ademola Lookman compone la corazzata dell’Atalanta. Il centravanti italo-argentino è stato comprato dalla Dea dopo l’infortunio di Gianluca Scamacca e non ha tradito le aspettative. 25 i milioni finiti nelle casse del Genoa di Alberto Gilardino, che in un colpo solo si è ritrovato senza di lui e senza Albert Gudmundsson, approdato alla Fiorentina.
L’attaccante dei bergamaschi ha collezionato 12 presenze (10 dal 1’), media di 65 minuti per match, condite da 11 gol e 3 assist. L’italo-argentino ha siglato 1 gol ogni 71’, media di 3 tiri a partita. 6 le chance create. Retegui ha convertito in gol il 27% delle occasioni. 10 i gol da lui segnati dentro l’area di rigore, 1 da fuori area )3 gol di testa, 3 di sinistro e 5 di destro). Una grande opportunità da lui creata. 94% di precisione nei passaggi nella propria meta campo, 74% in quella avversaria. 22% di dribbling riusciti, 39% i contrasti totali vinti, 38% a terra, 40% quelli aerei.
Moise Kean è il bomber indiscusso della Fiorentina di Raffaele Palladino. In maglia viola sta avendo continuità e fiducia, cosa che non aveva avuto alla Juventus, ed egli sta ripagando ciò a suon di gol. Contro l’Hellas Verona al Franchi ha segnato la sua prima tripletta in carriera. L’ex bianconero sta trascinando la Fiorentina ai pieni alti della classifica.
Il centravanti gigliato in Serie A ha collezionato 11 presenze, condite da 8 gol ed 1 assist. L’ex bianconero ha segnato in media 1 gol ogni 114’, medi dai 4 tiri per match, 7 le grandi chance da rete mancate. Il viola ha convertito in gol il 18% delle occasioni avute. Tutte ed otto le reti (1 di sinistro e 7 di destro) sono arrivate dall’interno dell’area. 2 le grandi opportunità create. Kean ha l’87% di precisione nei passaggi effettuati nella propria metà campo e 69% in quelli nella metà campo avversaria. 58% di dribbling riusciti, 47% di contrasti vinti, di cui 45% a terra e 51% aerei.
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