Milan, Leao: “Con Fonseca tutto risolto, non mi piace stare in panchina”. Sulle critiche ricevute…

Leao esulta dopo un gol con il Milan

Leao esulta dopo un gol con il Milan (AC Milan Foto) - www.goalist.it

Leao parla della sua avventura al Milan, del Portogallo e delle critiche che ha ricevuto

La grande prova con il Real, poi la doppietta in campo (con il Cagliari) e fuori (la nascita di due gemelli). Rafa Leao, dopo settimane difficili, si è ripreso il Milan e dal ritiro del Portogallo parla della sua stagione. “Fonseca? Sono cose che succedono. Non ho nulla contro l’allenatore. È una questione risolta – ha spiegato l’attaccante portoghese -. Non mi piace stare in panchina, mi piace sempre aiutare la squadra. Le decisioni le deve prendere l’allenatore. Sia in Nazionale che al Milan, io cerco di dare sempre il massimo per aiutare la mia squadra”.

Leao risponde anche alle critiche, come quelle di Billy Costacurta che lo ha accusato di scarsa intensità. “Chiaramente non sono d’accordo. Sto facendo grandi stagioni al Milan. La stagione è appena iniziata. Ovviamente non sono il giocatore perfetto, ci sono momenti in cui posso fare molto meglio, anche perché sono molto autocritico – ha aggiunto -. Queste critiche non mi scuotono comunque. Ho persone nel Milan e in Nazionale che mi aiutano a crescere. Da un lato anzi, queste critiche mi aiutano, mi motivano a crescere in campo ancora di più”.

Leao: “Stare al Milan mi piace molto. Più alti che bassi? Guardo sempre avanti, contento di quanto fatto nelle ultime 2 gare”

Sulla sua stagione sin qui con più bassi che alti. “Guardo sempre avanti. Sono contento di quello che ho fatto nelle ultime 2 gare. Non penso alle precedenti, penso a quella successiva e ora a quelle qui in Nazionale. Nel complesso sta andando bene, certo potrebbe andare molto meglio perché voglio fare grandi cose con il Milan e con la Nazionale”.

Poi il messaggio d’amore per il Milan. “A prescindere se gioco bene o male, stare al Milan mi piace molto. Cerco di dare il massimo. Non credo che la Nazionale sia una via di fuga. Sento molta fiducia da entrambe le parti. Quando le cose non vanno bene ci sta che la gente critichi. Sono al Milan da cinque anni e mi sono abituato a quella pressione”.