Shpendi sul taccuino della Fiorentina, complicato a gennaio più facile a giugno. Sarà lui il colpo per il ruolo di vice Kean?
La Fiorentina di Raffaele Palladino attualmente staziona al secondo posto in classifica, dopo un complicato inizio di stagione il tecnico partenopeo sembra aver trovato la quadra con il 4-2-3-1. Moise Kean senza alcun dubbio è il bomber della squadra in maglia viola, già 8 gol segnati in Serie A (11 considerando tutte le competizioni), meglio nella massima serie ha fatto solo il connazionale Mateo Retegui (11 gol).
Guardando la rosa della Fiorentina però c’è una grave mancanza, ovvero quella di un vice Kean, Christian Kouamé in questi mesi ha cercato di fare le sue veci con scarsi risultati avendo delle caratteristiche molto diverse dal centravanti italiano. Per questo motivo, la dirigenza della Fiorentina, si sta già muovendo in vista del mercato di gennaio anche se non sarà semplice trovare una prima punta in grado di garantire lo stesso rendimento di Kean.
Tra gli indiziati per andare a ricoprire il ruolo di punta, alternandosi con l’ex Juventus, spunta il nome di Cristian Shpendi del Cesena. Il giocatore indossa i colori del club romagnolo fin dalla sua infanzia, era un bambino infatti quando arrivò insieme a suo fratello gemello, Stiven.
Nel Cesena dunque è cresciuto, trascinando il club fino alla B. Egli è una classica prima punta, ma grazie alla sua duttilità può essere impiegato anche come seconda punta con al suo fianco un profilo più strutturato. È quel tipo di giocatore, alla “Pippo Inzaghi”, che capisce prima dove può finire il pallone, è un rapace d’area di rigore.
Secondo il Corriere dello Sport oggi in edicola, il club romagnolo per lasciarlo partire chiede 8-9 milioni di euro, dunque una cifra che la Fiorentina potrebbe investire. Inoltre, il suo contratto scadrà nel 2026, ed il suo procuratore, Fali Ramadani, è molto vicino alla dirigenza viola (era anche l’agente di Nikola Milenkovic, passato poi al Nottingham Forest).
Il gioiellino del Cesena ha catturato anche le attenzioni di Napoli ed Atalanta, sempre a caccia di prospetti interessanti, ci sarà dunque sicuramente da battere una forte concorrenza per aggiudicarselo, difficilmente arriverà a gennaio l’offerta in grado di far vacillare il suo club di appartenenza, ma il suo addio al Cesena a giugno è sempre più probabile.
L’albanese classe 2003, nato in Ancona, è il bomber del Cesena, in Serie B è il capocannoniere con 8 gol (5 segnati su rigore) in 12 presenze (11 da titolare). Il giocatore bianconero dunque ha segnato un gol ogni 119’ con una media tiri pari a 2. Shpendi ha convertito in gol il 28% delle occasioni avute. Tutti e 8 le reti segnate sono arrivate dall’interno dell’area (7 di destro, suo piede preferito, 1 di sinistro). Il talento albanese ha il 92% di precisione nei passaggi eseguiti nella propria metà campo, percentuale che si abbassa al 68% in quella avversaria. 43% di dribbling riusciti, 37% di contrasti totali vinti, 32% di quelli aerei. Anche in Coppa Italia, in 2 partite giocate (1 da titolare) ha siglato 1 gol.
Cristian Shpendi si sta dunque confermando in Serie B, dopo l’ottima stagione disputata l’anno scorso in Serie C, sempre con il Cesena: 20 gol segnati in 32 partite giocate (24 dal 1’). Il classe 2003 è pronto al grande salto in Serie A?
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