Marotta lo mandò via a calci in estate | Ora è scomparso: non si fa vedere da settimane, 0 minuti giocati

Era un grande calciatore, ma in estate Marotta l’ha mandato via. Ora la situazione è critica, non si fa vedere da molto tempo.

Diversi giocatori di calcio, una volta trasferiti in nuove squadre, non riescono più a rendere come pronosticato. Questi casi possono derivare da fattori come la concorrenza interna elevata, scelte tattiche non favorevoli o semplicemente l’incompatibilità con lo stile di gioco della nuova squadra. 

Un esempio comune riguarda i giovani talenti, spesso acquistati come investimenti per il futuro, ma lasciati in panchina per favorire giocatori più esperti. 

Un altro aspetto rilevante è rappresentato dai trasferimenti per ragioni strategiche. Alcuni club acquistano giocatori con l’intento di toglierli alla concorrenza o di garantire flessibilità in situazioni di infortuni o turnover. 

Anche le dinamiche contrattuali possono giocare un ruolo significativo. Talvolta i calciatori vengono acquistati per ampliare la rosa o per questioni legate a clausole e ingaggi, senza che ci sia un reale interesse per il loro contributo sul campo.

Come deludere le aspettative

Quest’estate, Alexis Sanchez è stato trasferito dall’Inter all’Udinese, dopo una decisione presa dal direttore sportivo Beppe Marotta, che ha scelto di lasciare partire l’attaccante cileno per alleggerire la rosa nerazzurra. L’arrivo di Sanchez a Udine ha fatto esplodere di gioia i tifosi, sia per il ritorno del “Niño Maravilla” in una squadra in cui aveva brillato in passato, sia per il potenziale apporto di esperienza e qualità offensiva in un campionato competitivo come la Serie A. Tuttavia, sin dal suo arrivo, Sanchez non ha ancora potuto esordire in campo, a causa di problemi fisici che ne hanno ostacolato l’inserimento nella formazione bianconera.

Il suo ritorno, infatti, sembrava ormai imminente, con l’allenatore Kosta Runjaic che sperava di convocarlo per la partita contro l’Empoli, programmata subito dopo la pausa di novembre. L’infortunio iniziale, una lesione contusiva miofasciale al gemello mediale della gamba sinistra, risaliva ad agosto e sembrava avviarsi verso la guarigione. Tuttavia, nuovi fastidi al polpaccio manifestatisi durante gli ultimi allenamenti hanno forzato un ulteriore rinvio, prolungando l’assenza del giocatore dal campo e lasciando un vuoto in una rosa che ne attende il rientro.

Alexis Sanchez con la maglia dell'Udinese (Getty Images)
Alexis Sanchez con la maglia dell’Udinese (Getty Images FOTO) – goalist.it

Lo stato attuale

Ad oggi, Sanchez non ha totalizzato nemmeno un minuto di gioco con la maglia dell’Udinese, situazione piuttosto inusuale per un calciatore del suo livello. Le attuali tempistiche indicano che Sanchez potrebbe aver bisogno di altre 4-5 settimane di recupero per essere pronto a scendere in campo.

Lo staff medico dell’Udinese lavora per assicurarsi che il calciatore cileno sia in grado di rientrare senza rischi di nuovi stop. Un ritorno graduale e controllato sembra essere la strategia più prudente, con l’obiettivo di preservare il giocatore per la seconda metà della stagione, momento in cui il suo contributo potrebbe rivelarsi decisivo per le ambizioni dell’Udinese in campionato.