Dopo le dimissioni di Andrea Agnelli, c’è il grande ritorno: finalmente torna il presidente | È ufficiale

Andrea Agnelli (Getty Images)

Andrea Agnelli (Getty Images FOTO) - goalist.it

Se da una parte c’è Andrea Agnelli che si dimette, dall’altra parte c’è un inaspettato ritorno di un vecchio presidente.

I presidenti di calcio rivestono un ruolo centrale nella gestione e nello sviluppo delle società sportive. Sono i principali responsabili delle decisioni strategiche, dal bilancio economico agli investimenti in infrastrutture e risorse umane. 

Sul piano sportivo, i presidenti influenzano le scelte tecniche e dirigenziali, come l’assunzione di allenatori e direttori sportivi, la gestione delle sessioni di mercato e il mantenimento di un equilibrio tra ambizioni sportive e sostenibilità finanziaria. 

Dal punto di vista istituzionale, i presidenti rappresentano il club nelle relazioni con enti calcistici nazionali e internazionali, sponsor e media.

Attraverso questa attività diplomatica, lavorano per rafforzare il prestigio della squadra e ottenere vantaggi competitivi, come la partecipazione a tornei di rilievo o la negoziazione di diritti televisivi.

Il ritorno di un presidente

La Kings League, torneo di calcio a 7 fondato dall’ex difensore del Barcellona Gerard Piqué, è pronta a conquistare l’Italia nel 2025. Questo format innovativo, che mescola sport e intrattenimento, si distingue per l’ampia partecipazione di influencer, youtuber e celebrità, proponendo uno spettacolo che va oltre il calcio tradizionale. Le partite si svolgeranno all’Allianz Stadium di Torino, con la partecipazione di dodici squadre. Tra queste, spicca la squadra “Boomers”, guidata da un duo inaspettato: Fedez come presidente e Luciano Moggi come vice. Zlatan Ibrahimović è stato nominato presidente della Kings League Italia, mentre Claudio Marchisio dirige il torneo, consolidando il legame tra il progetto e figure di rilievo del calcio italiano.

L’annuncio ufficiale è avvenuto durante uno show nei pressi della Continassa, quartier generale della Juventus. Tuttavia, l’ascesa di questa lega coincide con un momento storico significativo: la recente crisi della Juventus, culminata con le dimissioni di Andrea Agnelli due anni fa. In questo contesto, la partecipazione di Moggi, radiato in seguito alle vicende di Calciopoli, assume un significato simbolico e controverso.

L'ex dirigente della Juventus Luciano Moggi (ForzaPalermo)
L’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi (ForzaPalermo FOTO) – goalist.it

Tra calcio e spettacolo

La squadra “Boomers” si prepara a debuttare nel torneo con l’obiettivo di distinguersi sia sul campo che nell’arena dell’intrattenimento. Fedez, noto per le sue iniziative fuori dagli schemi, ha scelto Moggi come figura chiave della squadra. Moggi, 87 anni, torna nel mondo del calcio a due decenni dallo scandalo che ne segnò l’uscita forzata, portando con sé una reputazione complessa ma anche una profonda conoscenza del sistema calcistico. 

L’iniziativa ha generato un acceso dibattito. Da un lato, la Kings League rappresenta una celebrazione della creatività e dell’intrattenimento nel calcio; dall’altro, è vista da molti come un’alterazione del suo spirito autentico. In un momento in cui il calcio celebra imprese storiche, come quella di San Marino, la Kings League appare come l’emblema di un modello spettacolare e commerciale che contrasta con i valori tradizionali dello sport.