“In Europa non sei più gradito” | Ancelotti è in lacrime: lo hanno silurato, costretto ad andare in Malesia

Carlo Ancelotti (LaPresse)

Carlo Ancelotti (LaPresse FOTO) - goalist.it

Un ex pupillo di Ancelotti ha dovuto fare le valigie ed è dovuto andare via. E’ stato costretto ad andare in Malesia. 

Negli ultimi anni, alcuni calciatori di livello medio-alto, spesso verso la fine della loro carriera o in cerca di nuove esperienze, hanno deciso di trasferirsi in campionati meno competitivi.

Questi campionati, pur non essendo noti per il loro alto livello di gioco, offrono spesso contratti economici più allettanti rispetto ai principali tornei europei.

Giocatori che hanno brillato in club di Serie A, Premier League o La Liga, come in passato si è visto con nomi come Wesley Sneijder in Turchia o Didier Drogba in Canada, hanno trovato in queste leghe una via per continuare a giocare a livelli inferiori.

Le motivazioni dietro queste scelte sono varie. Alcuni calciatori vedono in queste esperienze un’opportunità di rilancio professionale, mentre altri semplicemente sono attratti dal lato finanziario o dalla possibilità di vivere in paesi con culture diverse.

La speranza di un nuovo inizio

Jesé Rodríguez, ex attaccante di squadre prestigiose come il Real Madrid, il Paris Saint-Germain e la Sampdoria, sembrava pronto a intraprendere una nuova avventura in Malesia. Dopo un periodo difficile alla Samp, dove non aveva trovato continuità, il 31enne ha firmato con il Johor Darul Ta’zim, una delle squadre più forti della Malesia.

All’arrivo, aveva espresso entusiasmo per questa nuova opportunità, convinto che avrebbe avuto successo con il club. Il suo esordio in amichevole era stato promettente, con un gol che sembrava segnare l’inizio di una rinascita. Tuttavia, l’entusiasmo iniziale si è rapidamente scontrato con la realtà della sua esperienza in Malesia. I tempi per i quali giocava alla corte di Ancelotti per il Real Madrid sono finiti, senza dimenticare che tra il 2013 e il 2015 ha dato un buon contributo alla squadra di Re Carlo con 12 gol. Cosa gli è successo?

Jesé Rodríguez con la maglia del PSG (Getty Images)
Jesé Rodríguez con la maglia del PSG (Getty Images FOTO) – goalist.it

Un inizio deludente

Nonostante le alte aspettative, il suo impatto con il Johor Darul Ta’zim è stato molto deludente. In un mese e mezzo, Jesé ha giocato solo 29 minuti ufficiali, una prestazione minima considerando le promesse fatte. Dopo l’esordio in Champions League asiatica contro il Gwangju FC, dove aveva giocato solo gli ultimi tre minuti, il suo tempo in campo è diventato sempre più ridotto.

È stato escluso da altre partite importanti e, a parte l’apparizione di 26 minuti contro il Negeri Sembilan, non ha più visto il campo. Nonostante dichiarazioni di voler migliorare e adattarsi, la sua situazione sembra essere in stallo. La promessa di una “rinascita” calcistica sembra svanire mentre il giocatore scompare dalle scelte del tecnico, facendo crescere dubbi sul suo futuro nel club.