Formula 1, cacciato via dopo il caos dello scorso GP | Glielo hanno detto per messaggio

Due Ferrari in gara (Pixabay)

Due Ferrari in gara (Pixabay FOTO) - goalist.it

Dopo una vicissitudine assurta, è stato cacciato. Dopo anni nel mondo della Formula 1, è stato scaricato via sms.

Il licenziamento, o anche l’esonero, in Formula 1, è un aspetto complesso che coinvolge non solo la prestazione in pista, ma anche dinamiche di team, contratti e strategia a lungo termine.

I team di F1 sono altamente competitivi e le aspettative sono altissime. Quando un pilota o un membro del team non raggiunge gli obiettivi prefissati, può essere allontanato per fare spazio a qualcuno più performante.

Le ragioni dietro un licenziamento sono molteplici. Per i piloti, si tratta spesso di una combinazione di prestazioni insoddisfacenti, problemi di adattamento con la macchina, o difficoltà a collaborare con l’ingegneria del team.

Oltre ai piloti, anche gli ingegneri e i dirigenti possono essere licenziati. Se le strategie tecniche e tattiche non portano i risultati sperati, i team sono disposti a cambiare la loro struttura per cercare soluzioni innovative.

Il licenziamento

Tim Mayer, un pilastro della Formula 1 per oltre 15 anni come steward e membro apprezzato del gruppo di commissari di gara, ha reagito con incredulità e amarezza al suo licenziamento deciso dal presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem. La decisione è arrivata in seguito a un episodio accaduto durante il GP degli Stati Uniti ad Austin, in cui Mayer aveva rappresentato gli organizzatori. L’incidente riguardava l’invasione di pista da parte di oltre 200 tifosi e la successiva gestione del diritto di revisione per la multa inflitta al circuito. Nonostante la questione fosse stata risolta in modo pacifico, Mayer ha criticato la decisione, esprimendo il suo disappunto per essere stato informato tramite un sms, un trattamento che ha definito inappropriato per qualcuno che aveva dato tanto alla FIA.

Mayer ha spiegato che, purtroppo, il motivo del suo licenziamento era legato a un conflitto di interessi, poiché aveva guidato il diritto di revisione come rappresentante degli organizzatori. Ha sottolineato che il documento contenente il punto controverso non era stato scritto da lui, ma che comunque era stato suo compito presentarlo. La parte del documento in questione, pur essendo secondaria, aveva scatenato una reazione negativa da parte di Ben Sulayem, che l’aveva interpretata come un attacco personale.

Tim Mayer (Planetf1)
Tim Mayer (Planetf1 FOTO) – goalist.it

Un altro addio

Oltre a Mayer, un’altra figura di spicco è stata licenziata dalla FIA: Janette Tan, vicedirettore di gara della Formula 2. Tan, che avrebbe dovuto dirigere le gare nei weekend di Lusail e Abu Dhabi, è stata sostituita da Rui Marques, un altro esperto di gare FIA. Mayer ha espresso il suo incredulità riguardo a questa decisione, definendo Tan “l’incarnazione del tipo di persona che la FIA vuole” e una delle figure più promettenti della nuova generazione di direttori di gara.

Mayer ha sottolineato che non ci sono molti direttori di gara con la certificazione “platino”, il livello più alto riconosciuto dalla FIA, e che il licenziamento di Tan potrebbe indebolire ulteriormente la struttura dell’organizzazione.