L’Inter cala il tris. I Nerazzurri strapazzano il Parma e si portano ad un solo punto dalla vetta della classifica

Thuram esulta dopo il gol contro il Parma

Thuram esulta dopo il gol contro il Parma (Facebook Inter Foto) - www.goalist.it

Dimarco apre le danze, Barella e Thuram sigillano il risultato; è 3-1 per i meneghini

L’Inter tenta subito di indirizzare la partita a suo favore con il tiro da fuori area, al 5’ minuto, d’esterno collo di Calhanoglu. La conclusione del turco, troppo angolata, si infrange lontana dal palo. Minuto 8, Lautaro sguscia a Keita che gli frana addosso. Il direttore di gara assegna un calcio di rigore in favore dell’Inter, ma a seguito di un consulto con il VAR opta per la punizione dal limite, punendo con il cartellino giallo il centrocampista belga, che aveva commesso il fallo fuori dall’area di rigore. Il potente destro di Calhanoglu dalla battuta trova la deviazione della difesa parmigiana. Dopo 12 minuti Pecchia si trova costretto al cambio forzato in difesa; il classe 2006 Leoni rileva Balogh al centro della retroguardia. 17’: azione magistrale dell’Inter con Mkhitaryan che scarica sulla destra per Dumfries. La conclusione dell’olandese s’infrange sul palo. Al 18’ i nerazzurri trovano la rete del vantaggio sull’asse Thuram-Lautaro, con quest’ultimo che buca Suzuki, ma la posizione iniziale del compagno viene giudicata irregolare. Al 20’ Mkhitaryan penetra in area avversaria dalla sinistra e lascia partire il destro a giro, portando l’Inter ancora una volta vicina alla rete dell’1-0. Al 22’ lo scambio al limite dell’area tra Bonny-Sohm porta lo svizzero a tu per tu con il connazionale Sommer, ma il piazzato del centrocampista si spegne sul fondo. Al 24’ Lautaro si divora la clamorosa occasione del vantaggio; Dimarco lascia partire un tiro/cross respinto da Suzuki, la sfera torna nella disponibilità del ‘Toro’ che, a due passi, spara alto sopra la traversa. Al 27’ Cancellieri costringe Sommer all’intervento; l’ex Lazio viene premiato dalla progressione di Sohm e la sua insidiosa conclusione viene deviata dal portiere avversario in angolo. A 5 minuti dal termine della prima frazione Dimarco regala la gioia del vantaggio al popolo interista; l’esterno riceve da Mkhitaryan e con un elegante gesto tecnico addomestica la sfera con il tacco sinistro, concludendo con il destro e bucando la porta difesa da Suzuki. L’arbitro Abisso concede un minuto di recupero, prima di mandare i 22 negli spogliatoi, con i padroni di casa sopra di una rete.

Il Parma tenta di reagire, ma gli uomini di Inzaghi la chiudono nella seconda frazione, mettendo in cassaforte i 3 punti

All’Inter bastano 10 minuti nella ripresa per trovare la rete del raddoppio con Barella. Il centrocampista riceve da Mkhitaryan, mandando a vuoto Delprato dopo una serie di dribbling e punendo Suzuki da pochi passi. Il direttore di gara convalida la rete dopo un lungo check al VAR, lasciando scatenare il grido di gioia nerazzurro. Al 67’ i padroni di casa trovano anche la rete del 3-0 con la zampata di Thuram. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la sponda di Bisseck favorisce l’ex Gladbach che deve solo spingere in porta da posizione ravvicinata. Al 73’ Lautaro riceve un assist al bacio da Correa ma sbaglia ancora davanti alla porta. Il colpo con la punta destra manda il pallone sul fondo. È la terza grande occasione divorata dal goleador argentino. Il Parma accorcia le distanze a 10 minuti dalla fine con l’autogol di Darmian, che colpisce maldestramente il pallone tenuto tra i piedi di Man, scattato a tu per tu con Sommer. All’83’ Lautaro viene agganciato da Hainaut in area; Abisso assegna il calcio di rigore a favore dell’Inter, ma a seguito dell’on-field review revoca la decisione. Il risultato non cambia più; l’Inter si assicura i 3 punti e si porta (momentaneamente) a un solo punto dal Napoli, saldo al comando della classifica.