Bove e il defibrillatore: le differenze tra esterno e sottocutaneo. A rischio carriera in Italia

Secondo Repubblica Bove è stato operato questa mattina. Da capire quale defibrillatore ha

Alle ore 14 non è ancora chiarissimo qual è il defibrillatore che è stato messo ad Edoardo Bove questa mattina. Secondo Repubblica, l’intervento è stato effettuato alle 7:30, ed è durato all’incirca un paio di ore. Il classe 2002 è ricoverato a Careggi dal 1 dicembre, giorno in cui è stato colto da malore mentre era in campo, al 17′ di Fiorentina-Inter, partita in un primo momento sospesa e poi rinviata a data da destinarsi (probabilmente verrà recuperata a febbraio). Quello che è certo è che esistono diverse tipologie di defibrillatore: sottocutaneo permanente, sottocutaneo rimovibile, esterno.

Per il noto quotidiano, il calciatore della Fiorentina verrà presto dimesso, si ipotizza in un giorno da giovedì a sabato. Lo aspetterà un periodo di riposo a casa, dove potrà stare con tutti i suoi affetti. Inoltre il giocatore, potrà andare al Viola Park a riabbracciare i suoi compagni che in questi giorni hanno avuto sempre un pensiero per lui.

Sottocutaneo

Il defibrillatore sottocutaneo viene impiantato nella zona toracica, sotto la clavicola. Il defibrillatore interamente sottocutaneo (S-ICD) viene impiantato sottocute nella regione toracica laterale sinistra sotto l’ascella sinistra; viene collegato a un elettrodo anch’esso sottocutaneo che passa al centro del torace, davanti allo sterno. La funzionalità del defibrillatore sottocutaneo è la stessa del defibrillatore impiantabile convenzionale, ovvero riconoscere e interrompere le aritmie ventricolari potenzialmente mortali. Non essendoci tuttavia elettrodi all’interno delle camere cardiache, questi dispositivi non hanno la capacità di svolgere la funzione di pacemaker (quindi di stimolazione cardiaca) Esso dunque è in grado di riconoscere in modo automatico la fibrillazione e le aritmie ventricolari. L’intervento, eseguito in anestesia locale, ha una durata tra i 45 minuti e le 2 ore. Per chi pratica attività sportive di contatto, spesso viene utilizzata una protezione adeguata poiché una caduta o un colpo al torace potrebbe danneggiare il dispositivo.

Se a Bove dovesse essere stato impiantato questo dispositivo, il calciatore della Fiorentina (di proprietà della Roma) non potrà più giocare in Italia, poiché l’idoneità per militare nel nostro campionato non verrebbe concessa. Ciò è capitato a Eriksen, ex calciatore dell’Inter, il quale ha dovuto lasciare il nostro Paese per continuare la sua carriera al Manchester United, in Inghilterra, nazione che permette ai calciatori con defibrillatore sottocutaneo permanente di giocare a calcio ad alti livelli. Gli era stato istallato nel 2021 dopo l’arresto cardiaco ad Euro 2020.

Il defibrillatore sottocutaneo rimovibile è un dispositivo medico innovativo progettato per monitorare e trattare aritmie cardiache potenzialmente pericolose (è ciò quello che ha avuto Bove). A differenza dei defibrillatori tradizionali, esso non richiede il posizionamento di elettrodi all’interno delle vene o del cuore, per questo motivo chi l’ha impiantato, con un altro intervento in anestesia locale, può decidere di toglierlo.

Defibrillatore esterno (indossabile)

Il defibrillatore esterno è un defibrillatore “indossabile”, viene messo a contatto con la pelle, dai pazienti che sono a rischio transitorio di morte cardiaca improvvisa (MCI) per ridurre il rischio a breve termine; non richiede un intervento chirurgico per essere utilizzato. Il WCD è anche un’opzione terapeutica temporanea nel caso in cui un defibrillatore impiantabile (ICD) non possa o non debba essere impiantato immediatamente. Il WCD consente ai pazienti di continuare la loro vita normale senza andare incontro a rischi.