Bove, dopo l’operazione l’annuncio più atteso: “Si può dare l’idoneità sportiva” | Giocherà in Serie A

Edoardo Bove con la maglia della Fiorentina

Edoardo Bove con la maglia della Fiorentina (Profilo Instagram ufficiale Edo Bove/Fiorentina foto) - www.goalist.it

Edoardo Bove si è sottoposto all’intervento chirurgico per impiantare il defibrillatore sottocutaneo, l’annuncio a sorpresa dei medici.

Negli ultimi anni, nel mondo del calcio in particolare, si sono visti dei malori ai calciatori fin troppo spesso. Cosa che ovviamente ha fatto scalpore.

In Serie A c’è una squadra che, più di altre, è stata tartassata nel corso delle ultime stagioni calcistiche. La squadra in questione è la Fiorentina che, dopo il caso Astori, ha recentemente subito anche quello Bove.

Di Astori purtroppo sappiamo benissimo come sono andate le cose, con il calciatore che è stato ritrovato senza vita nella sua camera di hotel nel giorno di una partita della formazione viola.

Il caso di Bove è ovviamente molto più recente ed è anche terminato decisamente meglio, con il calciatore che, dopo essere svenuto in campo, è stato portato in ospedale dove i medici sono riusciti a salvarlo ed a stabilizzarlo.

Cosa è successo e cosa succederà a Bove della Fiorentina

Come accennato prima, il caso di Bove è avvenuto sul terreno di gioco, ed i tempestivi soccorsi hanno permesso di salvare il calciatore, che non ha avuto nessun tipo di conseguenza, né a livello fisico né tantomeno a livello interno.

Al calciatore hanno però dovuto impiantare un defibrillatore salvavita sottocutaneo, per prevenire eventuali problemi futuri. Un po’ come era accaduto ad Eriksen dell’Inter qualche anno fa. Nel caso del danese l’apparecchio è stato impiantato in maniera fissa, mentre nel caso del calciatore italiano l’apparecchio è removibile.

Edoardo Bove a Firenze
Edoardo Bove a Firenze (Profilo Instagram ufficiale di Edo Bove foto) – www.goalist.it

Le parole del professor Capua sulla situazione di Bove

Come sappiamo in Serie A non è permesso giocare con il defibrillatore fisso impiantato, di fatto l’Inter è stata costretta a vendere Eriksen, che sta continuando la sua carriera in Premier League, dove invece l’attività sportiva è consentita lo stesso.

Lo stesso si prospettava anche per il centrocampista della Fiorentina, anche se il professor Pino Capua, presidente della commissione antidoping della FIGC, non ha chiuso del tutto la porta. Il prof. Capua ha parlato ai microfoni di TMW Radio: “Ci sono tante sfaccettature che vanno valutate. Io personalmente oggi la responsabilità di rimandare in campo qualcuno che ha avuto il trauma di Bove la penserei. Se ci fosse la possibilità di poter togliere il defibrillatore tra un po’ di tempo quando si è sicuri che il cuore è tornato sano, perché è possibile, allora si può ridare l’abilità sportiva“. Tradotto, per il momento Bove sarà costretto a giocare lontano dall’Italia, ma in futuro chissà.