Disastro Leclerc, costretto a pagare 881mila dollari | Ad un passo dalla bancarotta
La notizia è incredibile. E’ stato costretto a pagare quasi 1 milione di euro, a momenti avrebbe potuto perdere tutto.
Nel mondo della Formula 1, diversi piloti sono stati costretti a pagare sanzioni per vari motivi. Sebastian Vettel è stato multato più volte per comportamenti scorretti fuori dalla pista, come quando ignorò il briefing obbligatorio durante il GP d’Austria 2022, costandogli 25.000 euro.
Anche Lewis Hamilton ha pagato multe significative. Nel 2022, fu sanzionato con 50.000 euro per aver indossato gioielli durante una gara, violando le norme di sicurezza della FIA. La disputa evidenziò un contrasto tra piloti e regolamenti.
Nikita Mazepin è stato multato per guida pericolosa e violazioni disciplinari durante la sua breve carriera in F1. Le sue azioni in pista e fuori hanno generato polemiche, costringendolo spesso a pagare multe salate imposte dai commissari.
Ma anche Kimi Räikkönen nel 2019 fu penalizzato con una multa di 10.000 euro per un’irregolarità nel giro di formazione al GP d’Ungheria. Questi casi dimostrano come anche i migliori piloti siano soggetti a rigide regolamentazioni finanziarie e disciplinari.
Nuovi scenari in Formula 1
La stagione di Formula 1 del 2025 si prospetta ricca di cambiamenti significativi, a partire dall’approdo di Lewis Hamilton alla Ferrari. Questo trasferimento rappresenta una svolta epocale per il sette volte campione del mondo, che lascia la Mercedes dopo oltre un decennio. Il cambio di squadra avrà ripercussioni importanti sul mercato piloti e sulla dinamica interna dei team.
A prendere il posto di Hamilton in Mercedes sarà il giovane talento italiano Kimi Antonelli. Nonostante un debutto complicato nei test dello scorso agosto, Antonelli è considerato una promessa del motorsport. La Mercedes punta su di lui per il futuro, confidando nelle sue capacità di adattamento e nel suo talento naturale, anche se il passaggio alla Formula 1 sarà una sfida impegnativa.
Una grossa somma da pagare
Partecipare al campionato di Formula 1 richiede il pagamento di una quota di iscrizione annuale alla FIA. Questa tassa varia in base ai punti conquistati nella stagione precedente. I piloti con più punti pagano di più, mentre i debuttanti versano cifre minime. Per il 2025, Max Verstappen sarà il pilota con la quota più alta, pari a 1,08 milioni di dollari, cifra sostenuta dalla Red Bull.
Al contrario, i debuttanti come Kimi Antonelli e Gabriel Bortoleto pagheranno circa 12.097 dollari ciascuno. Questa struttura di pagamento, simile a un “abbonamento a un club esclusivo”, ha spesso sollevato polemiche. Verstappen stesso ha criticato il sistema per l’elevato costo, ma al momento non sono previsti cambiamenti. La tassa sottolinea l’aspetto elitario e finanziariamente impegnativo della massima categoria del motorsport.