Mondiale per Club, piovono accuse per Infantino | Rischia di saltare tutto

Gianni Infantino nel 2024 (Wikipedia Gabe Amo)

Gianni Infantino nel 2024 (Wikipedia Gabe Amo FOTO) - goalist.it

Mancano pochi mesi al prossimo Mondiale per Club, ma le polemiche non tardano ad arrivare. Il torneo rischia di essere eliminato?

Il Mondiale per Club 2025 segna un’importante svolta nel calcio internazionale. Organizzato dalla FIFA, il torneo accoglierà per la prima volta 32 squadre, trasformando una competizione tradizionalmente breve in un evento di portata globale.

La manifestazione si terrà negli Stati Uniti tra giugno e luglio 2025, sfruttando la capacità organizzativa di un paese che si prepara già ai prossimi Mondiali del 2026.

Il format del torneo sarà innovativo: le squadre verranno divise in otto gironi da quattro, con le prime due classificate che accederanno alla fase a eliminazione diretta.

Questa struttura, simile ai Mondiali per nazionali, promette spettacolo e un alto livello di competitività fin dalla fase iniziale. Il modello favorirà scontri diretti tra club di ogni continente, un’occasione storica per squadre meno abituate a competere con le big europee.

Il prossimo Mondiale per Club

Il Mondiale per Club 2025 rappresenta un ampliamento senza precedenti per la competizione organizzata dalla FIFA, con Gianni Infantino come principale promotore. La nuova formula con 32 squadre riflette la visione di Infantino di globalizzare ulteriormente il calcio, creando un torneo più lungo e simile ai Mondiali per nazionali. L’obiettivo dichiarato è offrire un palcoscenico a club di ogni continente, aumentando la visibilità globale e l’interesse commerciale.

La scelta degli Stati Uniti come paese ospitante è strategica: un mercato calcistico in crescita e la preparazione al Mondiale del 2026. Tuttavia, l’organizzazione del torneo non è priva di polemiche. Infantino, difendendo l’equilibrio tra competitività e spettacolo, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere squadre di mercati chiave, scatenando però reazioni contrastanti sia tra addetti ai lavori sia tra i tifosi delle squadre escluse.

Gianni Infantino durante una cerimonia (Wikipedia Администрация Президента России)
Gianni Infantino durante una cerimonia (Wikipedia Администрация Президента России FOTO) – goalist.it

Una polemica non da poco

La polemica si è intensificata dopo le dichiarazioni di Maya Yoshida, capitano dei Los Angeles Galaxy e recente campione della MLS. Yoshida ha espresso apertamente il malcontento presente nello spogliatoio: pur essendo campioni in carica nel paese organizzatore, i Galaxy non parteciperanno al torneo, mentre l’Inter Miami sì. Le parole di Yoshida sono chiare, infatti afferma che sanno come funzionano queste cose, un chiaro riferimento alle dinamiche decisionali della FIFA.

La scelta di includere l’Inter Miami, squadra nota soprattutto per la presenza di Lionel Messi, evidenzia un criterio non sempre meritocratico. Questo ha scatenato dibattiti accesi tra giocatori, tifosi e analisti, sollevando questioni sulla trasparenza e sulla credibilità della selezione dei club partecipanti. Il Mondiale per Club, voluto da Infantino per unificare il calcio globale, si trova ora a fare i conti con l’accusa di privilegiare l’aspetto commerciale a scapito di quello sportivo.