Klose, la Lazio e il Mondiale: ma prima faceva un lavoro umilissimo | Aveva un contratto di apprendistato

Klose con la maglia della Lazio

Klose con la maglia della Lazio (webp FOTO) - goalist.it

Klose ha vissuto un’esperienza incredibile come calciatore, eppure prima svolgeva un lavoro normale. Sai cosa faceva?

Molti calciatori professionisti provengono da contesti umili e hanno svolto lavori comuni prima di approdare nel mondo del calcio. Questi percorsi dimostrano come talento, determinazione e sacrificio possano trasformare una passione in una carriera di successo, ispirando milioni di persone.

Un esempio iconico è Jamie Vardy, attaccante inglese che lavorava come operaio in una fabbrica di fibra di carbonio. Nonostante le difficoltà, Vardy ha continuato a giocare a livello dilettantistico, fino a emergere nel calcio professionistico, diventando campione con il Leicester City e un simbolo di perseveranza.

Anche l’italiano Andrea Pirlo, prima di affermarsi come uno dei centrocampisti più eleganti della storia, aiutava nel bar di famiglia.

Questi esempi riflettono un tema comune nel calcio: molti giocatori non nascono privilegiati, ma trovano nel loro lavoro quotidiano la disciplina e la determinazione necessarie per eccellere.

Da comuni mortali a calciatori

Molti calciatori hanno iniziato la loro vita professionale lontano dai riflettori del calcio, svolgendo lavori umili per mantenersi o aiutare le loro famiglie. È il caso di Dimitri Payet, che, prima di affermarsi come uno dei giocatori più tecnici della sua generazione, lavorava come commesso in un negozio di abbigliamento. Solo più tardi, con la svolta della sua carriera e il successo a livello internazionale, Payet ha lasciato il mondo del lavoro comune per dedicarsi completamente al calcio.

Un’altra storia significativa è quella di Papiss Cissé. Prima di diventare un attaccante di spicco in Premier League, guidava ambulanze in Senegal per sostenere la sua famiglia. Questo lavoro, iniziato a soli 15 anni, lo ha messo a contatto con la sofferenza e il dolore, contribuendo a forgiare una forza interiore che lo ha aiutato a emergere nel mondo del calcio professionistico. Ma anche la storia di Klose è molto interessante.

Klose durante una partita di beneficenza (Wikipedia Sven Mandel)
Klose durante una partita di beneficenza (Wikipedia Sven Mandel FOTO) – goalist.it

La storia di Miroslav Klose

Miroslav Klose è uno degli esempi più emblematici di calciatori che hanno iniziato con lavori umili. Cresciuto a Kusel, in Germania, Klose intraprese un apprendistato come carpentiere, lavorando il legno durante il giorno e inseguendo il suo sogno calcistico nel tempo libero. La sua determinazione lo ha portato dai campi dilettantistici alla Lazio, dove è diventato un punto di riferimento, mostrando la sua classe e il suo senso del gol.

La carriera di Klose ha raggiunto l’apice con la vittoria del Mondiale 2014 con la Germania, dove è diventato il miglior marcatore nella storia della competizione, ed è stato anche importante per la storia della Lazio. Nonostante i suoi trionfi, Klose ha sempre mantenuto un forte legame con le sue radici, ricordando il periodo in cui lavorava come carpentiere, un’esperienza che lo ha reso umile e resiliente, caratteristiche fondamentali per il suo successo.