Lazio-Atalanta 1-1: la Dea si salva nel finale, ma che prova di personalità dei biancocelesti!
Un gol di Brescianini all’88’ evita la sconfitta e conserva il primato, ma l’Inter è a -1 con una partita da recuperare; super prestazione della Lazio
Allo stadio Olimpico, i biancocelesti di Baroni giocano una partita coraggiosa e passano in vantaggio al 27’ con Dele Bashiru, perfettamente imbeccato da Rovella. La squadra di Gasperini soffre nel primo tempo, salvata in più occasioni da un super Carnesecchi, e fatica a reagire fino ai minuti finali. Solo all’88’, grazie a una giocata decisiva di Zaniolo, arriva il pareggio firmato da Brescianini.
La Lazio parte con grande intensità, schiacciando l’Atalanta nella propria metà campo. Nei primi dieci minuti, Castellanos e Guendouzi sfiorano il vantaggio: il centravanti argentino prova la conclusione dalla distanza, mentre il francese si rende pericoloso con un mancino a giro che colpisce l’incrocio dei pali. L’Atalanta cerca di reagire al 17’ con un tiro potente di Zappacosta che sfiora il palo, ma al 27’ arriva il gol della Lazio. Un errore di Hien permette a Rovella di lanciare Dele Bashiru, che batte Carnesecchi da pochi passi per l’1-0. I biancocelesti continuano a pressare, sfiorando più volte il raddoppio con Tchaouna e Castellanos.
La Dea cresce e Gasperini la pareggia con i cambi
Nel secondo tempo, Gasperini inserisce Cuadrado e Kossonou, e l’Atalanta entra in campo con più determinazione. Lookman e De Ketelaere provano a creare occasioni, ma Provedel è insuperabile, respingendo un gran tiro dell’attaccante nigeriano al 61’. La Lazio, però, non si limita a difendere: al 70’ Dia spreca clamorosamente un’occasione per chiudere il match, tradito da un velo di De Roon. All’88’, quando la sconfitta sembra ormai inevitabile, la Dea non si arrende e trova il pareggio. Zaniolo, spalle alla porta, libera splendidamente Lookman, che a sua volta serve Brescianini per il più facile dei gol a porta vuota. È l’1-1 che salva il primato dell’Atalanta, ora a 41 punti, ma con l’Inter alle calcagna a quota 40 e una gara in meno.
La Lazio esce dalla partita con un punto prezioso, portandosi a -1 dal Napoli terzo e confermandosi competitiva contro le big. Per l’Atalanta, il sogno delle 12 vittorie consecutive sfuma, ma il titolo di campione d’inverno è ancora in bilico. La lotta al vertice è più aperta che mai.