“Lo chiamavano Brizenbauer. La favola viola di Pino Brizi”. Proiezione il 10 gennaio alle 17.30 a Macerata

Macerata continua ad omaggiare Pino Brizi. Il documentario in proiezione il 10 gennaio a Macerata

Prosegue l’omaggio di Macerata a Pino Brizi una delle bandiere del calcio biancorosso e della Fiorentina con cui si laureò campione d’Italia nella stagione 1968/69. Infatti, dopo l’intitolazione dell’Helvia Recina al “signore del calcio”, questa volta l’occasione è data dalla proiezione del docufilm “Lo chiamavano Brizenbauer. La favola viola di Pino Brizi” realizzato per “QN – La Nazione” da Roberto Davide Papini, con montaggio di Michele Coppini e riprese dello stesso Coppini, di Massimo Nencioni e Lorenzo Console.

L’appuntamento, organizzato dalla S.S.Maceratese 1922 e patrocinato dal Comune di Macerata | Assessorato allo Sport, è per il 10 gennaio alle 17.30 nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti.

“L’Amministrazione comunale, dopo aver fortemente voluto l’intitolazione dello stadio comunale a Pino Brizi, ha accolto convintamente questa iniziativa che mette in risalto la figura di un nostro illustre concittadino, – interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Il docufilm che abbiamo il piacere di presentare non è soltanto un omaggio a un grande sportivo, ma anche un tributo alla straordinaria persona che è stato e continua a essere. Pino Brizi ha rappresentato la città di Macerata sui palcoscenici più prestigiosi del calcio nazionale, portando con sé un bagaglio di valori, passione e dedizione che ha ispirato generazioni. Le sue doti sportive sono ampiamente riconosciute: di lui ricordiamo i successi, le giocate memorabili, e il palmares di tutto rispetto che ha accumulato nel corso della sua carriera. La sua entrata nella Hall of Fame Viola nel 2012 è una testimonianza concreta di quanto il suo talento sia stato apprezzato e celebrato”.

Nel documentario, di cui alcune scene sono state girate a Macerata al campo della Vittoria e in altri luoghi iconici della città come lo Sferisterio e la Torre civica , “è racchiusa la favola di un bambino che corona il sogno di ogni piccolo tifoso viola, diventando un protagonista del secondo scudetto della Fiorentina” insieme ad alcune testimonianze importanti tra cui quelle del figlio Gianluca di Giancarlo Antognoni, Luciano Chiarugi, Giovanni Pagliari, Moreno Roggi, Claudio Merlo, Alberto Prenna e di alcuni tifosi.