Volano i cocci a Milanello: Ibra fatto a pezzi | “Non ci metti la faccia”

Photo LiveMedia/Fabrizio Carabelli Milan, Italy, February 10, 2023, italian soccer Serie A match AC Milan vs Torino FC Image shows: Zlatan Ibrahimovic of AC Milan looks on during Serie A 2022/23 football match between AC Milan and Torino FC at San Siro Stadium, Milan, Italy on February 10, 2023 LiveMedia - World Copyright

Purtroppo non c’è nulla da festeggiare a Milanello, anche dopo la vittoria della Supercoppa. Questo gesto è molto grave!

Nel mondo del calcio, le tensioni tra calciatori, allenatori, direttori sportivi e giornalisti non sono rare e spesso riflettono l’intensità emotiva di questo sport.

Questi conflitti possono sorgere per motivi professionali, divergenze tattiche, o per dichiarazioni pubbliche che esasperano le situazioni. Gli episodi di scontri verbali o gesti polemici diventano talvolta oggetto di grande attenzione mediatica, amplificando ulteriormente l’impatto.

Un esempio tipico riguarda i litigi tra allenatori e giocatori, spesso dovuti a scelte tattiche o al minutaggio in campo. La frustrazione di un giocatore escluso dalla formazione titolare può portare a confronti accesi negli spogliatoi o, in casi estremi, a dichiarazioni pubbliche che mettono in discussione l’autorità del tecnico.

Anche i rapporti tra il mondo del calcio e i giornalisti possono diventare particolarmente tesi. Dichiarazioni mal interpretate o domande provocatorie possono scatenare reazioni forti da parte di allenatori e giocatori.

La polemica su Ibrahimovic

Zlatan Ibrahimovic si è trovato al centro di un’accesa polemica legata a un discorso motivazionale rivolto alla squadra dopo la vittoria della Supercoppa. L’attaccante, che ora ricopre un ruolo dirigenziale nel Milan, ha condiviso il momento sui social media, attirando critiche su quella che è stata vista come una mossa poco adatta alla sua nuova posizione.

Secondo i detrattori, tra cui alcuni osservatori e tifosi, il discorso di Ibrahimovic avrebbe dovuto rimanere confinato all’intimità dello spogliatoio, preservando così la sacralità del momento. La decisione di diffonderlo sui social ha fatto emergere interrogativi sulla capacità di Ibrahimovic di interpretare il ruolo dirigenziale con la discrezione e la sobrietà che ci si aspetta in situazioni del genere. La questione si è rapidamente trasformata in un dibattito più ampio sul confine tra leadership e spettacolarizzazione.

Il Milan mentre festeggia la vittoria della Supercoppa (Profilo Instagram Ibrahimovic FOTO)
Il Milan mentre festeggia la vittoria della Supercoppa (Profilo Instagram Ibrahimovic FOTO) – goalist.it

Le parole del giornalista

A scatenare ulteriormente la discussione sono state le dichiarazioni del giornalista Michele Criscitiello durante il programma SI Café, trasmesso su Sportitalia. Criscitiello ha espresso un giudizio molto critico nei confronti di Ibrahimovic, accusandolo di non essere stato all’altezza del suo ruolo dirigenziale. “Se devi fare un discorso alla squadra, fallo senza social. Devi saper perdere e vincere, ma da dirigente Zlatan non sa fare né l’uno né l’altro,” ha affermato Criscitiello in un video diffuso su TikTok.

Il giornalista ha poi rincarato la dose, sottolineando come Ibrahimovic abbia evitato l’esposizione pubblica in altre occasioni significative: “Se due settimane fa al compleanno del Milan entri dall’entrata secondaria, esci di nascosto e non ci metti la faccia, poi non fai il video. Vuoi parlare alla squadra? Fallo, ma senza social media manager che ti riprendono con il telefonino.” Le parole di Criscitiello, riportate anche su sportitalia.tv, hanno evidenziato un presunto contrasto tra l’immagine pubblica di Ibrahimovic e la sostanza del suo operato come dirigente, alimentando ulteriormente il dibattito tra sostenitori e critici del campione svedese.