Rapina in casa per una vecchia conoscenza milanista | Picchiato e minacciato con un pistola

Illustrazione di una rapina (Depositphotos)

Illustrazione di una rapina (Depositphotos FOTO) - goalist.it

Purtroppo è accaduto veramente! Una vecchia conoscenza del Milan ha vissuto un’esperienza assurda. Ancora non si è ripreso!

Le rapine nei confronti di calciatori e vip sono un fenomeno in crescita, spesso attribuibile all’esposizione mediatica e alla percezione della loro ricchezza.

Case di lusso, automobili esclusive e l’abitudine di condividere dettagli della propria vita sui social media rendono queste figure bersagli attraenti per i malintenzionati.

I calciatori, in particolare, sono spesso presi di mira durante le partite, quando i ladri sanno che sono lontani dalle loro abitazioni. Episodi recenti hanno coinvolto giocatori di Serie A e di altre leghe europee, vittime di furti organizzati che hanno portato via gioielli, orologi e altri beni di valore.

Anche i vip non sportivi sono frequentemente nel mirino, con rapine che avvengono sia nelle loro abitazioni che in luoghi pubblici. In alcuni casi, le aggressioni sono state particolarmente violente, con i rapinatori che non esitano a minacciare con armi per ottenere ciò che vogliono.

Un evento traumatico

La vita di un calciatore professionista non è fatta solo di successi e lustrini. L’ex attaccante di grandi club come Borussia Dortmund, Arsenal e Barcellona, dice che l’episodio più difficile della sua carriera non si è verificato sul campo, ma nella sua stessa casa. Un’esperienza drammatica che ha lasciato segni indelebili non solo nella sua carriera, ma soprattutto nella sua vita personale.

La notte del 28 agosto 2022, una banda di malviventi ha fatto irruzione nella sua abitazione di Barcellona. La scena è stata terribile: sua moglie, in giardino con alcuni familiari, è stata sorpresa dai ladri, mentre i suoi figli si nascondevano in preda al terrore. Aubameyang ha tentato di difendere la sua famiglia, ma la brutalità dell’aggressione lo ha portato a subire gravi lesioni, tra cui una mascella fratturata.

Aubemayang con la maglia del Chelsea (profilo instagram Pierre-Emerick Aubameyang FOTO) – goalist.it

Cos’è accaduto

È stato Aubameyang stesso a raccontare l’accaduto durante un’intervista con The Athletic, spiegando come questo evento abbia condizionato profondamente la sua vita. Il calciatore ha cercato di reagire fisicamente, ma la superiorità numerica e la presenza di armi lo hanno costretto alla resa. “Se fossi stato solo, avrei potuto affrontarli”, ha dichiarato, “ma quando hai una moglie e dei figli, è diverso”. La sua famiglia ha continuato a vivere nel terrore per molto tempo dopo quella notte, con i bambini che rifiutavano persino di dormire da soli.

Dopo il trauma, Aubameyang ha lasciato Barcellona, spostandosi prima a Londra per giocare nel Chelsea, poi in Francia al Marsiglia, e infine in Arabia Saudita con l’Al Qadsiah. Nonostante i trasferimenti, il calciatore ha ammesso di non essersi mai completamente ripreso, soffrendo di insonnia e incubi ricorrenti. Ha anche sottolineato il peso del silenzio: “Avrei dovuto parlare con qualcuno, ma non l’ho fatto”. A oggi, la sua casa a Barcellona rimane vuota, un simbolo del trauma che ancora segna la vita sua e della sua famiglia.