Rivelazione assurda del calciatore: “Conte mi ha messo fuori rosa” | Escluso dal progetto

Photo LiveMedia/Nigel Keene/DPPI , England, March 12, 2023, English football Premier League match FOOTBALL - ENGLISH CHAMP - TOTTENHAM v NOTTINGHAM FOREST Image shows: Antonio Conte Manager of Tottenham Hotspur during the English championship Premier League football match between Tottenham Hotspur and Nottingham Forest on 11 March 2023 at Tottenham Hotspur Stadium in London, England LiveMedia - World Copyright

Questa rivelazione lascia tutti a bocca aperta. Conte lo ha messo fuori rosa, è fuori dal progetto. Cos’è accaduto?

I calciatori messi fuori rosa rappresentano un tema ricorrente nel mondo del calcio, spesso legato a scelte tecniche, disciplinari o contrattuali.

Essere esclusi dalla rosa principale significa non partecipare agli allenamenti con la squadra e non essere convocati per le partite ufficiali, una condizione che può avere ripercussioni significative sulla carriera e sulla motivazione dell’atleta.

Le ragioni di queste esclusioni variano. Alcuni giocatori vengono messi fuori rosa per motivi disciplinari, ad esempio a causa di comportamenti non conformi alle regole del club o di contrasti con l’allenatore o i dirigenti.

Altri, invece, possono essere esclusi per questioni contrattuali, come il rifiuto di accettare un trasferimento o di rinnovare un contratto in scadenza.

L’Intransigenza di Antonio Conte

Nel mondo del calcio, il rapporto tra allenatori e giocatori è spesso messo alla prova da episodi di indisciplina. Antonio Conte, noto per la sua fermezza, ha sempre preteso dai suoi giocatori un comportamento professionale e un impegno assoluto. Durante la sua carriera da allenatore, episodi di conflitto con i calciatori non sono mancati, ma uno in particolare è emerso come esempio emblematico della sua linea dura contro atteggiamenti poco seri.

Il caso riguarda un giocatore che, durante il periodo natalizio, ha scelto di trasgredire le regole imposte dall’allenatore, mettendo a rischio la sua permanenza in squadra. L’allenatore aveva concesso delle ferie con un limite chiaro per il rientro, ma il calciatore, spinto dalla leggerezza e dall’irresponsabilità, ha ignorato del tutto la scadenza, provocando una reazione inevitabile da parte di Conte. Sodinha se l’è cercata!

Sodinha con la maglia del Brescia (Wikipedia Raven10)
Sodinha con la maglia del Brescia (Wikipedia Raven10 FOTO) – goalist.it

Una storia particolare

Il giocatore in questione è Felipe Sodinha, che ha raccontato l’accaduto durante un’intervista al podcast centrocampo_podcast. “Conte mi ha messo fuori rosa. Mi ha detto di tornare il 2 gennaio, ma io, a causa di feste e irresponsabilità, sono rientrato solo il 22 gennaio. Ho inventato scuse come aver perso l’aereo o aver litigato con mio padre. Alla fine, ho davvero perso il volo. Mio padre era furioso, ma io gli dicevo: ‘Tranquillo, torno tra una settimana’. E invece sono rimasto altri 20 giorni”.

Quando finalmente è tornato, Conte lo ha affrontato senza mezzi termini: “Non voglio più vederti, devi trovare un’altra squadra”. La decisione di metterlo fuori rosa era inevitabile, e lo stesso Sodinha ha riconosciuto le sue colpe: “Sono stato un coglio*e, Conte ha fatto bene”. Questo episodio è una testimonianza di come la disciplina e il rispetto delle regole siano fondamentali nel calcio, e di come le conseguenze delle proprie azioni possano incidere profondamente sulla carriera di un giocatore.