AAA Cercasi Gudmundsson! La Fiorentina ha bisogno del suo top player. Fino ad oggi solo 12 presenze e 4 gol
Gudmundsson, il “folletto islandese” è stato martoriato dagli infortuni alla sua prima stagione alla Fiorentina: terzo stop in 6 mesi
Fiorentina-Napoli poteva essere la partita di Albert Gudmundsson ma l’attaccante viola è stato costretto a restare in panchina per tutti e 90 i minuti. Il motivo? Nessuna scelta di natura tecnica da parte di Raffaele Palladino bensì un nuovo problema fisico alla caviglia accusato dall’islandese durante il riscaldamento a bordo campo in seguito ad uno scatto. Un nuovo intoppo dunque per l’ex Genoa sin qui decisamente sfortunato e tormentato da alcuni problemi di natura fisica che stanno impattando in negativo sul suo percorso di inserimento in maglia viola.
“Ha fatto uno scatto prima di entrare e ha avuto questo problema, era già successo al Genoa. Non c’entra niente col precedente infortunio”, ha spiegato Palladino in conferenza stampa al termine di Fiorentina-Napoli.
Giungono segnali confortanti dal Viola Park, da un paio di giorni Gudmundsson è tornato ad allenarsi in gruppo, tutto fa presagire quindi che sarà tra i convocati per la sfida di lunedì contro il Monza di Bocchetti. Raffaele Palladino probabilmente, dopo il flop del modulo schierato nella sfida al Franchi contro i partenopei, tornerà a mettere in campo il 4-2-3-1, il quale ha dato delle certezze importanti alla squadra viola.
Che calvario per Gudmundsson! Questa prima stagione da calciatore della Fiorentina si sta rivelando piuttosto complicata. Dopo il problema al polpaccio ad inizio stagione, che l’ha costretto a saltare ben sei partite tra agosto e settembre, il “folletto islandese” è stato costretto ad uno stop anche a fine ottobre. Il motivo? Una lesione muscolare al bicipite femorale, un infortunio quindi piuttosto difficile da smaltire, che ha gravato sulla sua forma fisica.
Gudmundsson, che calvario! È al suo terzo stop in maglia viola. Con la Fiorentina fino ad oggi ha giocato solo 12 partite
Albert Gudmundsson era tornato in campo l’8 dicembre, da lì aveva collezionato quattro presenze consecutive, senza però essere mai incisivo nel corso delle partite. Poi ancora un nuovo stop, il terzo della sua avventura in maglia viola. La Fiorentina spera che questo sia stato l’ultimo “problemino” accusato dall’islandese (tra l’altro acquisto più caro nella storia viola), e che da qui a fine stagione, gli infortuni l’abbiano smesso di tormentare.
Gudmundsson fino ad oggi ha giocato solamente 12 partite con la Fiorentina (considerando Serie A, Coppa Italia e Conference League), di cui appena 6 da titolare. Fin qui ha collezionato 4 gol (doppietta contro la Lazio) ed 1 assist. La squadra viola, ora più che mai, ha bisogno del suo top player, sia in termini di assist che di gol, per tornare a vincere e sognare di raggiungere al termine della stagione, una prestigiosa qualificazione in Champions League.