Dai pali bianconeri alla laurea in storia | Una passione oltre il calcio: la tesi è stata formidabile
Ci sono alcuni calciatori che oltre a giocare coronano altri sogni, come per esempio laurearsi. Scopri di chi stiamo parlando.
Il calcio, come fenomeno globale, offre un vasto campo di studio per le tesi di laurea, spaziando da analisi tecniche e tattiche a indagini socio-culturali.
Molte tesi si concentrano sull’aspetto tecnico del calcio, esplorando schemi di gioco, analisi delle performance e metodologie di allenamento.
Ad esempio, ricerche sull’efficacia delle strategie difensive o sull’uso dei dati statistici per ottimizzare le scelte tattiche sono sempre più frequenti, soprattutto grazie all’integrazione delle tecnologie nei club professionistici.
Ma c’è anche un altro “fenomeno”: i calciatori laureati. Nonostante sia impegnativo essere calciatori, alcuni di essi riescono a coronare altri sogni, oppure si laureano per non trovarsi impreparati dopo la carriera sportiva.
Calciatori laureati
Nonostante lo stereotipo che spesso associa i calciatori a una vita dedicata esclusivamente allo sport, esistono molti esempi di atleti che hanno scelto di ampliare i propri orizzonti accademici. Alcuni di loro hanno deciso di conseguire una laurea, dimostrando che impegno e disciplina possono andare oltre il campo di gioco. Questi calciatori, attivi o ritirati, offrono una visione alternativa del mondo dello sport, evidenziando come sia possibile coniugare la passione per il calcio con un percorso accademico di successo.
Un esempio affascinante è rappresentato da Zeljko Brkic, ex portiere di squadre come l’Udinese e il Carpi. Il suo percorso accademico non è stato meno impegnativo di quello sportivo. Laureatosi in Storia presso un’università serba, Brkic ha saputo affiancare lo studio alle esigenze di una carriera calcistica professionistica. Il suo amore per i libri e la conoscenza lo ha portato a distinguersi non solo per le sue parate, ma anche per la sua curiosità intellettuale.
Il “professore” tra i pali
Durante il suo percorso accademico, Brkic ha scelto un tema affascinante per la sua tesi: la storia antica di Micene e Creta. Un argomento che, come ha spiegato in alcune interviste, riflette il suo interesse per le civiltà del passato e il loro impatto sulla cultura moderna. Questo studio ha richiesto dedizione e approfondimento, dimostrando che il portiere serbo non ha mai considerato lo sport come l’unico focus della sua vita.
Brkic è un esempio di come il calcio possa andare oltre i confini del campo, offrendo un’opportunità per sviluppare capacità e interessi diversi. Anche se ha scelto di non seguire una carriera accademica, preferendo rimanere legato al calcio, il suo percorso dimostra che l’istruzione non è incompatibile con lo sport professionistico. Questo equilibrio tra passione e formazione personale lo rende una figura unica, capace di ispirare tanto i giovani atleti quanto chiunque voglia unire sport e cultura.