Compro io il biglietto, vieni in città a firmare | Gilardino torna in pista: contratto triennale

L’ex campione del mondo del 2006 sta tornando! E’ pronto un contratto, e lui sicuramente riuscirà a fare un buon lavoro.

Gli allenatori di calcio, si sa, vivono un mestiere dove il confine tra il successo e l’esonero è spesso sottilissimo. Quando un tecnico viene sollevato dal suo incarico, la carriera non si ferma certo lì: anzi, molti ritornano più motivati che mai, pronti a guidare nuove squadre e a dimostrare il loro valore. 

Un esempio recente potrebbe essere Gennaro Gattuso, esonerato in passato da club come il Milan e il Napoli, ma sempre capace di trovare nuove opportunità. 

Poi ci sono storie come quelle di José Mourinho, che dopo essere stato esonerato dal Chelsea ha trovato nuovi successi con club come il Manchester United e la Roma. 

Alla fine, per un allenatore il vero banco di prova non è solo il risultato sul campo, ma la forza con cui affronta le difficoltà. Esoneri e nuove panchine fanno parte del percorso.

Una crisi da non sottovalutare

Il momento è critico per Raffaele Palladino e la sua avventura alla guida della Fiorentina. Dopo aver conquistato un solo punto nelle ultime cinque gare, la sua posizione è diventata sempre più delicata. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il lunch match di domenica contro il Torino sarà decisivo per il futuro del tecnico. Una nuova sconfitta potrebbe infatti spingere la società a riflettere seriamente su un possibile cambio in panchina.

Le parole del direttore sportivo Daniele Pradè non lasciano spazio a dubbi: la pazienza sembra agli sgoccioli. Dopo la bruciante sconfitta contro il Monza, Pradè ha dichiarato senza mezzi termini che è necessario un cambio di marcia: “Abbiamo perso umiltà e identità. Serve tornare a essere quelli di prima”. L’atmosfera a Firenze si fa sempre più tesa, e l’esonero potrebbe essere dietro l’angolo, e Gilardino potrebbe essere il prossimo allenatore. 

L’ipotesi Gilardino

In caso di addio a Palladino, la Fiorentina sembra già valutare delle alternative. Secondo il Corriere dello Sport, ci sarebbero stati dei contatti preliminari con Igor Tudor, una figura che la società considera solida e affidabile per guidare la squadra in un momento così complicato. Tudor, già apprezzato per il suo lavoro passato, potrebbe rappresentare un’opzione concreta per rimettere in carreggiata i viola.

Ma non è l’unico nome sul tavolo. Spunta anche l’ipotesi Alberto Gilardino, ex allenatore del Genoa, che con la sua visione di gioco e il suo legame con il calcio italiano potrebbe essere una scelta intrigante. Per ora, sono solo speculazioni, ma il prossimo incontro contro il Torino potrebbe essere decisivo non solo per il futuro di Palladino, ma anche per delineare chi prenderà eventualmente il suo posto sulla panchina della Fiorentina.