Pasticcio Elkann: parte male la storia con Hamilton | Errore imperdonabile
La situazione è stata grottesca, nessuno si sarebbe mai aspettato un epilogo del genere. La storia parte decisamente male.
Quando sportivi e dirigenti non vanno d’accordo, spesso finisce in un disastro annunciato. Ci sono storie che iniziano male fin dall’inizio, con tensioni che esplodono in pubblico e rovinano carriere o stagioni intere.
Un esempio classico? I litigi tra allenatori e giocatori: da Cristiano Ronaldo e Ten Hag al Manchester United, fino a Mourinho e Pogba, dove le scintille sono diventate veri e propri incendi mediatici.
Poi ci sono le scuderie di Formula 1, dove il rapporto tra piloti e proprietari può essere ancora più complicato. Fernando Alonso e McLaren-Honda ne sanno qualcosa: tra motori poco affidabili e frecciatine velenose, quella collaborazione si è trasformata in un incubo per entrambi.
Anche nel calcio non mancano tensioni con i proprietari. Basti pensare a Lionel Messi e l’ex presidente del Barcellona, Josep Bartomeu. Il feeling tra i due si era così incrinato che Messi aveva chiesto ufficialmente di andarsene, creando un terremoto in Catalogna.
Un inizio col piede sbagliato
Il debutto di Lewis Hamilton in Ferrari era destinato a essere un evento storico. Un sette volte campione del mondo che si veste di rosso è roba che non succede tutti i giorni, giusto? Eppure, quella giornata così speciale è stata segnata da una gaffe che non è passata inosservata. John Elkann, il presidente della Ferrari, voleva dare il benvenuto a Lewis in grande stile, ma ha commesso un piccolo scivolone.
Una distrazione che è diventata subito virale, tanto che la foto è stata rimossa dai social di Hamilton. Insomma, quando dici “partire col piede sbagliato” non pensi mai che sia letterale, e invece in quest’occasione parliamo in modo letterale. A volte bisogna prestare attenzione a questi dettagli, ma è probabile che Hamilton ha fatto un errore in buona fede.
Gli scivoloni
Durante le foto ufficiali, qualcuno ha notato un dettaglio curioso: ai piedi di Elkann c’erano scarpe Adidas. Nulla di strano, se non fosse che sia la Ferrari che Hamilton sono sponsorizzati da Puma. Ma se pensavi che la gaffe di Elkann fosse la cosa peggiore, beh, aspetta di sentire questa. Il The Telegraph, una testata britannica, ha deciso di dare un tocco di “originalità” al debutto di Hamilton con un titolo a dir poco discutibile. “Outfit da boss mafioso”, hanno scritto, riferendosi al look elegante e un po’ scuro del pilota. Un commento che ha fatto infuriare il pubblico italiano, per ovvi motivi.
E non è tutto: anche Lando Norris, pilota della McLaren, si è unito alla festa dello stereotipo, commentando una foto di Lewis con un laconico “Don”. Un’altra frecciatina che non è piaciuta per niente ai fan. A volte sembra che certi cliché non vogliano proprio morire, vero? E mentre Hamilton si gode la sua nuova avventura in rosso, c’è chi dovrebbe forse rivedere il modo di fare comunicazione.