Scaroni interviene in prima persona: Ibra mandato via | Scelto il nuovo dirigente
Scaroni non può non intervenire in questa situazione, ormai diventata imbarazzante. Il nuovo dirigente farà meglio?
Nel mondo del calcio, i dirigenti e i direttori sportivi non sono certo al riparo dalle pressioni e dalle critiche. Quando i risultati sul campo non arrivano, spesso le società puntano il dito verso di loro, considerandoli i responsabili delle scelte sbagliate, dai giocatori acquistati agli allenatori ingaggiati.
Il licenziamento di un dirigente può essere un vero terremoto, soprattutto quando si tratta di figure di spicco che hanno segnato un’epoca in una squadra.
A volte, però, anche chi ha ottenuto grandi successi viene messo da parte per divergenze interne o perché il club vuole “cambiare direzione”.
Ci sono casi in cui l’addio è pacifico, con dichiarazioni di stima reciproca e ringraziamenti formali. Altre volte, invece, volano accuse e si innescano polemiche che finiscono sulle prime pagine dei giornali. Insomma, il calcio non perdona, neanche fuori dal campo.
Scelte che fanno discutere
Il Milan quest’anno sta vivendo una stagione tutt’altro che memorabile, nonostante la vittoria di un trofeo. Dall’esonero di Fonseca all’ingaggio di Sérgio Conceição, il cambio in panchina sembra aver aggiunto più caos che soluzioni. Conceição, con un approccio completamente diverso rispetto al suo predecessore, fatica a trovare la quadra, e i risultati sono lì a dimostrarlo: ottavi in classifica e una corsa alla Champions League che si fa sempre più complicata.
Anche il mercato estivo non ha certo aiutato. Pavlovic ed Emerson Royal, arrivati con grandi aspettative, sembrano già finiti tra gli esuberi. Come se non bastasse, la cessione di Kalulu alla Juventus, un giocatore che avrebbe potuto fare comodo in questa situazione, ha lasciato più di un tifoso con l’amaro in bocca. Insomma, molte delle scelte fatte da Ibrahimovic e soci stanno mostrando il loro lato negativo, e ora il rischio di un disastro sportivo ed economico non sembra più così lontano.
Cambiamenti in vista?
Con questa situazione, non sorprenderebbe se il Milan decidesse di rivedere la sua dirigenza. E, secondo alcune voci, uno dei primi a pagare potrebbe essere proprio Zlatan Ibrahimovic, attualmente coinvolto nelle decisioni chiave del club. Nonostante la sua grandezza in campo, il suo ruolo fuori dal rettangolo di gioco sembra essere messo in discussione.
Un nome che sta iniziando a circolare come possibile sostituto è quello di Igli Tare. L’ex direttore sportivo della Lazio ha dimostrato in passato di saper costruire squadre competitive anche con budget limitati. Chissà, forse è proprio quello che serve al Milan in questo momento. Una figura esperta, capace di riportare ordine e di mettere il club nelle condizioni di risalire la classifica e riconquistare un posto in Champions League. Certo, sono solo ipotesi, ma la pressione sulle spalle della dirigenza attuale non lascia molto spazio per ulteriori errori.