Era un perno del Barcellona di Guardiola: ora è sparito nel nulla | Nessuna traccia nemmeno sui social

Fonte Foto: Profilo Instagram Guardiola

Da giocatore inamovibile del Barcellona di Guardiola, alla sparizione totale. Ma che fine ha fatto questo calciatore?

Ci sono stati calciatori che, all’apice del clamore mediatico, sono stati presentati come protagonisti di progetti ambiziosissimi. Il loro arrivo doveva segnare l’inizio di una nuova era per i club, ma alla fine, questi nomi si sono persi nell’oblio, lasciando poche tracce del loro passaggio.

Prendiamo Alexandre Pato, il “Papero”, che al Milan sembrava destinato a un futuro radioso. Dopo un periodo promettente, i continui infortuni hanno spento le sue ambizioni. 

Un altro esempio è Bojan Krkić, considerato il nuovo Messi ai tempi del Barcellona. Nonostante le aspettative altissime, le sue esperienze nei grandi club, tra cui Roma e Milan, non hanno mai portato i risultati sperati. 

Infine, Keirrison, acquistato dal Barcellona come una promessa del calcio brasiliano. Mai sceso in campo con i blaugrana, ha passato il tempo in prestiti poco fruttuosi, finendo per perdersi nel circuito delle serie inferiori.

La paura dell’oblio

Sparire dai riflettori, per un calciatore, può sembrare il peggior incubo. Dopo anni di gloria, stadi pieni e occhi puntati su di loro, l’idea di essere dimenticati fa paura. È come se quel bisogno di attenzione diventasse un carburante vitale, e senza di esso si rischiasse di smarrirsi. Perfino loro, quelli abituati a essere al centro del mondo, sembrano soffrire di quella che oggi si chiama FOMO, la “fear of missing out”. Una sensazione che, in un modo o nell’altro, ci accomuna tutti.

Eppure, c’è chi sceglie una strada diversa, più silenziosa, quasi controcorrente. Sono rarissimi i casi di calciatori che, dopo aver vissuto sotto i riflettori, decidono di abbandonare tutto. Non per ripicca o per qualche motivo oscuro, ma perché sentono che è il momento di farlo. E tra questi pochi esempi, emerge Victor Valdes, ex portiere del Barcellona e simbolo di un’epoca d’oro.

Valdés mentre festeggia con il Barcellona (Wikipedia Christopher Johnson)
Valdés mentre festeggia con il Barcellona (Wikipedia Christopher Johnson FOTO) – goalist.it

La scomparsa dell’idolo blaugrana

Victor Valdes è sparito. Letteralmente. Dopo aver difeso la porta del Barça più forte di sempre, un infortunio al crociato gli ha fatto chiudere la carriera. Ma invece di inseguire una nuova ribalta, ha fatto qualcosa di inaspettato: un tweet con una strada deserta, un semplice “Grazie di tutto”, e poi ha cancellato i suoi account social. Fine. Valdes ha raccontato che quell’infortunio è stato una benedizione: “Grazie a quel momento ho ritrovato la vita reale. È stata una cura d’umiltà”.

Ora, di lui non sappiamo più nulla. Non è finito in televisione a fare l’opinionista, non lo vediamo sponsorizzare prodotti inutili o postare selfie dalle spiagge di Dubai. Non ha seguito il copione classico del calciatore in cerca di un nuovo riflettore. E sapete una cosa? È perfetto così. Ha scelto di fermarsi, di lasciare la scena al momento giusto. Come diceva René Ferretti in Boris, nella vita bisogna saper dire basta. E Valdes, a modo suo, lo ha fatto nel migliore dei modi.