“Andrai al Liverpool, me lo ha detto Dio” | Gakpo e l’assurda predizione (avverata)

Gakpo con la maglia del Liverpool (Profilo Instagram FOTO) - goalist.it
La rivelazione di Gakpo è sorprendente. Sapeva che sarebbe andato a giocare a Liverpool grazie a questa sorta di “predizione”.
Nel calcio ci sono momenti in cui un giocatore fa una dichiarazione che sembra un’uscita azzardata, ma poi il tempo gli dà ragione. Alcuni parlano di fortuna, altri di destino, ma certe previsioni fatte dai calciatori finiscono per diventare realtà in modo quasi incredibile.
Uno degli esempi più famosi è quello di Cristiano Ronaldo ai tempi dello Sporting Lisbona. Da ragazzino, disse ai compagni che un giorno sarebbe diventato il miglior giocatore del mondo.
All’epoca sembrava solo il sogno di un giovane ambizioso, ma il tempo ha dimostrato che aveva visto giusto. Stesso discorso per Zlatan Ibrahimović, che ha sempre avuto la sicurezza di chi sa già come andrà a finire: ha predetto più volte i suoi successi, e puntualmente li ha raggiunti.
Ci sono poi le profezie più “immediate”, come quelle fatte prima di una partita o di una stagione. Alcuni calciatori hanno dichiarato che avrebbero segnato in una finale o portato la propria squadra alla vittoria, e poi lo hanno fatto davvero.
Da sogni a profezie
Il calcio è pieno di dichiarazioni che all’inizio fanno sorridere, ma che col passare del tempo diventano incredibilmente profetiche. Ci sono giocatori che da ragazzini hanno detto “Un giorno sarò il migliore al mondo”, mentre erano ancora nelle giovanili di qualche club sconosciuto, e poi hanno mantenuto la promessa. Non è solo ambizione, è quella sicurezza incrollabile che fa la differenza tra un talento qualsiasi e una futura leggenda.
Cristiano Ronaldo, per esempio, era convinto del suo destino fin da quando giocava nello Sporting Lisbona. Diceva ai compagni che sarebbe diventato il numero uno e, visti i trofei in bacheca, direi che non si è sbagliato di molto. Zlatan Ibrahimović, poi, è il re delle auto-predizioni. Questa volta è il turno di Gakpo, attaccante del Liverpool classe 1999 e in forza al Liverpool dal 2023.

La storia di Gakpo
E poi ci sono le predizioni che sembrano uscite da un romanzo. Prendi Cody Gakpo, oggi al Liverpool, ma fino a due anni fa stella del PSV Eindhoven. Il suo trasferimento in Premier League è avvenuto in modo decisamente fuori dal comune. Un giorno, mentre era in Olanda, parlando con il pastore della sua chiesa, un amico gli disse: “Posso dirti una cosa? Dio mi ha detto che andrai al Liverpool” (The Players’ tribune). Gakpo si fece una risata, non ci diede troppo peso, anche perché all’epoca si parlava più di un possibile trasferimento al Manchester United.
Ma poi la porta dello United si chiuse e lui iniziò a chiedersi dove sarebbe finito: forse al Leeds? Magari sarebbe rimasto ancora un anno al PSV? Così decise di affidarsi alla fede, facendo un “patto” con Dio: se segno un gol, vado al Southampton. Se ne faccio due, firmo con il Leeds. Se ne segno tre, resto al PSV.” Alla fine ne fece tre… anche se uno venne assegnato come autogol. Raccontò tutto alla panchina, dicendo che se Dio voleva davvero che restasse, gli avrebbero dato anche il terzo gol. E indovina un po’? Così andò. Tripletta!. Rimase al PSV, giocò il Mondiale… e da lì arrivò la chiamata del Liverpool.