Squalifica surreale nel campionato italiano | Comunicato chiaro: “Per aver fatto pipì a partita in corso”

Illustrazione di un cartellino rosso (Depositphotos)

Illustrazione di un cartellino rosso (Depositphotos FOTO) - goalist.it

La squalifica è assurda, è mai accaduta una cosa del genere? Il comunicato è chiaro, e la “colpa” è della vescica.

Nel mondo dello sport ci sono state squalifiche assurde, di quelle che ti fanno chiedere: “Ma davvero?”. A volte per regolamenti strani, altre per episodi grotteschi.

Nel calcio, uno dei casi più assurdi riguarda Paolo Di Canio, che nel 1998 venne squalificato per 11 giornate dopo aver spinto l’arbitro Paul Alcock, che cadde goffamente all’indietro. La scena fece il giro del mondo, più per la caduta dell’arbitro che per il gesto del giocatore.

Ancora più incredibile la squalifica di Michael Pineda, lanciatore di baseball, beccato nel 2014 con del pece d’abete sul collo per migliorare la presa sulla palla. L’arbitro lo scoprì e lo cacciò in diretta TV: 10 giornate di stop per una furbata troppo evidente.

Ma il premio per la squalifica più folle va forse a Dion Dublin, ex attaccante inglese, che nel 1994 venne espulso e poi squalificato per aver dato una testata all’aria. L’arbitro pensò fosse una minaccia all’avversario e lo mandò fuori. Insomma, punito per l’intenzione, non per il gesto.

Una squalifica mai vista

Nel calcio ne abbiamo viste di tutti i colori, ma questa le batte tutte. Il centrocampista dell’Atletico Uri, Carlo Piga, si è beccato due giornate di squalifica per un motivo surreale.

Il giudice sportivo non ha fatto sconti e nel comunicato ha riportato nero su bianco il motivo dello stop. In sostanza, ha fatto pipì fuori dal terreno di gioco. Una scena decisamente insolita per una gara di campionato, che ora costa cara alla squadra sarda, per via di un po’ di…pipì!

Illustrazione di un WC e della carta igienica (Pixabay)
Illustrazione di un WC e della carta igienica (Pixabay FOTO) – goalist.it

Ma non è l’unica squalifica assurda

L’Atletico Uri dovrà fare a meno di uno dei suoi giocatori più esperti in un momento delicato della stagione. La squadra è quattordicesima nel girone G e in piena lotta per la salvezza. Piga salterà la sfida contro la Sarnese e soprattutto il derby contro il Latte Dolce, due match fondamentali per la corsa alla permanenza in Serie D.

E non è l’unico provvedimento severo della settimana. In Sardegna, è stata comminata una squalifica di quattro giornate all’allenatore dell’Ilvamaddalena, Andrea Luciano Vargiu, per aver rivolto “espressioni irriguardose” all’arbitro. Peggio è andata al centrocampista Federico Dominguez, fermato per tre giornate dopo aver colpito un avversario con un pugno. Insomma, tra cartellini e provvedimenti disciplinari, il giudice sportivo ha avuto un bel da fare.