Dalle sfide con Sinner alla laurea in Finanza | Il sogno è svanito: ora vuole un lavoro in ambito economico

Sinner- Facebook- goalist.it

Ha passato una parte della sua vita a sfidare Sinner, mentre ora la sua vita è totalmente cambiata. Ora vuole cambiare un po’ la situazione.

Lo sport può dare tutto, ma può anche togliere in un attimo. Infortuni, scelte sbagliate o semplicemente la vita che prende un’altra direzione. Alcuni atleti, però, non si sono arresi e hanno trovato una seconda strada lontano dai riflettori.

Uno degli esempi più noti è Marcos Baghdatis, ex tennista cipriota finalista agli Australian Open 2006. Dopo il ritiro ha deciso di studiare e oggi lavora come coach e imprenditore nel mondo dello sport. Anche se non impugna più la racchetta, la sua carriera non si è fermata.

C’è poi la storia di Myron Rolle, ex promessa del football americano. Dopo aver giocato in NFL, ha lasciato il campo per diventare neurochirurgo. Da atleta a medico, una transizione che ha sorpreso tutti, ma che ha mostrato quanto talento avesse anche fuori dallo sport.

Un altro caso incredibile è quello di Socrates, leggendario capitano del Brasile. Oltre ad essere un fenomeno con il pallone tra i piedi, si è laureato in medicina e dopo il ritiro è diventato un dottore. Non era solo un calciatore di classe, ma anche un uomo di grande cultura.

Un bel ricordo

A volte il destino prende strade diverse, anche quando sembra che due percorsi siano destinati a incrociarsi per sempre. È il caso di Gabriele Felline, che da ragazzino ha sfidato Jannik Sinner in una finale under 12 e oggi si ritrova a vivere una vita completamente diversa.

Quel giorno lo ricorda bene, come ha raccontato alla Gazzetta dello Sport: il Nike Junior Tour a Kamarina, un torneo importante per i giovani talenti. La posta in gioco era alta, il vincitore avrebbe avuto un posto nel Master mondiale del circuito a Miami. Alla fine, a spuntarla fu Sinner, che già a quell’età mostrava una maturità fuori dal comune. Ma la scena che oggi torna virale riguarda il post-partita: mentre Felline lasciava il campo dopo la sconfitta, Sinner rimaneva a sistemare il terreno di gioco da solo 

Sinner durante un allenamento (Wikipedia si.robi)
Sinner durante un allenamento (Wikipedia si.robi FOTO) – goalist.it

Dallo sport all’università: il sogno è cambiato

Dopo quell’incontro, le loro carriere hanno preso strade molto diverse. Sinner ha proseguito il suo percorso fino a diventare numero uno al mondo, mentre Felline ha provato a inseguire il sogno del professionismo, ma ha presto capito che non sarebbe mai arrivato ai massimi livelli. Così ha deciso di guardare altrove.

Oggi vive negli Stati Uniti, si è laureato in Finanza alla Lynn di Boca Raton e sta completando un Master alla Barry di Miami. Gioca ancora a tennis per la squadra della Barry, ma il suo obiettivo è un altro: vuole lavorare nel management sportivo (fonte: Gazzetta dello Sport). L’ultima volta che ha visto Sinner è stato a Miami durante un Masters 1000, un semplice cenno di saluto. Vorrebbe rivederlo, ma senza parlare di quella partita e forse neanche di tennis.