Serie A in ansia per lo storico presidente: “In terapia intensiva” | Ecco cos’è successo

Illustrazione di un pallone di serie A (Lega Serie A)

Illustrazione di un pallone di serie A (Lega Serie A FOTO) - goalist.it

Lo storico presidente sta molto male, nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Cos’è successo? La situazione sembra negativa.

Il calcio è stressante, anche per chi sta dietro la scrivania. I presidenti vivono di tensioni, scelte difficili e pressioni costanti. A volte, il fisico ne risente e finisce per portarli in ospedale.

Uno dei casi più noti è stato quello di Silvio Berlusconi, storico presidente del Milan. Negli anni ha avuto diversi problemi di salute, tra cui un’operazione al cuore nel 2016. Anche quando era lontano dal calcio, i tifosi rossoneri seguivano con apprensione le sue condizioni.

Un altro esempio è Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli. Nel 2023 è stato operato d’urgenza per un problema intestinale. Nonostante tutto, anche dal letto d’ospedale, continuava a seguire la squadra e a dare direttive.

Più recentemente, Andrea Agnelli è stato ricoverato per un intervento di routine. L’ex presidente della Juventus, abituato a gestire la pressione, ha sempre mantenuto il riserbo sulle sue condizioni, evitando clamore mediatico.

Un presidente eccezionale

Vi ricordate la grande Reggina? Lillo Foti non è stato solo il presidente che ha portato la Reggina ai massimi livelli, ma anche un maestro nelle trattative di mercato. Uno degli aneddoti più assurdi riguarda l’acquisto di Shunsuke Nakamura, il fantasista giapponese che ha lasciato il segno in amaranto.


L’affare sembrava complicato, ma Foti riuscì a sbloccarlo con uno stile tutto suo. Era in un hotel a Yokohama con il presidente dei Marinos. Lui claustrofobico e si sentiva impazzivo. Cerca di trovare in giro il presidente giapponese perché appariva e scompariva. Lo trova, non trovano l’accordo, allora chiede di far arrivare Nakamura. Si è messo a parlare in calabrese e lo ha convinto. Questo aneddoto lo ha raccontato alla Gazzetta dello Sport. Un colpo che dimostra quanto la Reggina fosse più di una semplice squadra per lui. Ma i suoi problemi di salute lo hanno debilitato!

Nakamura nel 2008 (WIkipedia Neier)
Nakamura nel 2008 (WIkipedia Neier FOTO) – goalist.it

Un addio doloroso

Ma il calcio non è solo gioie e grandi affari. Per Foti, vedere oggi la Reggina in Serie D è una sofferenza. Dopo aver portato il club a livelli mai visti prima, vederlo scivolare così in basso gli fa male, anche se ormai è lontano dalla gestione.

“Ho dovuto mollare, oltre che per errori di gestione, anche per problemi di salute: cinque giorni in terapia intensiva”, ha rivelato sempre alla Gazzetta dello Sport. Purtroppo anche questo evento lo ha portato ad allontanarsi dalla Reggina. Trent’anni vissuti tra passione e sacrifici, ma adesso deve pensare a sé stesso e alla sua azienda. Eppure, l’amore per la Reggina non se ne va, rimane sempre innamorato della Reggina e del calcio.