Le avversarie delle italiane ai playoff di Champions League

Illustrazione del logo della Champions League (Depositphotos)

Illustrazione del logo della Champions League (Depositphotos FOTO) - goalist.it

Al via i playoff di Champions League

A due settimane dal termine della prima edizione di League Phase, il format introdotto quest’anno in Champions League (e nelle altre competizioni europee), che ci ha regalato colpi di scena inaspettati, sia per gli addetti ai lavori che per i tifosi, specialmente nell’ultima giornata con 18 partite in contemporanea, è tempo di catapultarci nuovamente nella competizione per club più prestigiosa, con una nuova fase.

Ad eccezione dell’Inter, rientrata nelle prime otto e già qualificata agli ottavi, e del Bologna eliminato, in settimana ritroveremo le altre squadre italiane impegnate nei playoff: la prima fase ad eliminazione diretta, che servirà per andare e a comporre il tabellone completo verso la finale di Monaco.
Il sorteggio di Nyon è stato abbastanza benevolo con i nostri club arrivati tra la 9° e la 24° posizione, prevedendo, per Juventus, Milan e Atalanta, avversarie sicuramente alla portata.

Le avversarie delle italiane:

Andiamo ad analizzare brevemente i momenti di forma delle squadre contrapposte:

Juventus Vs Psv: i campioni d’Olanda, già affrontati e battuti dalla squadra di Thiago Motta nella 1° giornata della fase campionato, sono nel momento peggiore della gestione Bosz. In questo primo mese di 2025, è arrivata una sola vittoria a fronte di due sconfitte e tre pareggi in Eredivisie: risultati che hanno portato la squadra di Eindhoven ad essere raggiunti in vetta dall’Ajax di Farioli. Il Psv che scenderà in campo domani sera allo Stadium, a distanza di 6 mesi dal 3-1 incassato a metà settembre, è quindi una squadra che ha smarrito le certezze e un po’ della sua identità, e che probabilmente verrà a Torino cercando di impostare una gara più cauta, cercando di forzare meno verticalizzazioni veloci e di limitare i danni in difesa, in vista del ritorno al Philips Stadion.

Resta una squadra molto temibile nel reparto offensivo (69 gol fatti in campionato, 16 in Champions), ma che non è abituata a difendere e tenere le marcature, e specialmente sui calci piazzati, tende a concedere molte occasioni da gol. La Juventus, dovrà essere attenta nel limitare le ripartenze sulle fasce agli olandesi, e i centrali dovranno essere bravi a contendere i palloni alti al capitano Luuk De Jong, uno dei fulcri di gioco principali del PSV.

 

Feyenoord Vs Milan: l’altro scontro “Italia-Olanda” uscito dai sorteggi. Rispetto alla Juventus, probabilmente al Diavolo è andata anche meglio: il club di Rotterdam, nonostante qualche exploit come il 3-0 al Bayern Monaco, sta vivendo una stagione non all’altezza delle precedenti: 5° in Eredivisie, eliminata dalla coppa nazionale, ha concluso il mercato invernale vendendo Santi Gimenez, uno dei suoi miglior giocatori in squadra, finito con l’indossare la maglia rossonera e ritrovandoselo tra l’altro subito contro, ha appena annunciato di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Priske, a 48 ore dalla gara di andata contro il Milan.

Con grande probabilità toccherà al tecnico delle giovanili Bosschaart sedersi in panchina mercoledì sera. Dato il poco tempo a disposizione per poter mettere mano alla squadra, Conceicao dovrà preparare la gara basandosi sul solito stile di gioco del Feyenoord al De Kuip: consolidamento del possesso, con lunghi giri del pallone, in attesa del varco giusto per attaccare sulle corsie laterali.

 

Club Brugge Vs Atalanta: la squadra di Gasp è stata accoppiata con i campioni di Belgio nel playoff.
Terzo incrocio stagionale per i Blauwn en Zwart con una squadra italiana, dopo aver affrontato Milan e Juventus nella prima fase.
Proprio dalla sconfitta di San Siro contro il Milan di metà ottobre, gli uomini di Hayen hanno aperto una striscia di 20 partite senza sconfitte in tutte le competizioni, interrotta solo dal Man City nell’ultima gara di Champions.

Dopo un’inizio di stagione infelice, si sono rassestati ed attualmente sono al secondo posto nel campionato belga. Dal punto di vista tattico il Brugge è una squadra molto organizzata, soprattutto a livello difensivo, ma che non spicca per la qualità del gioco offensivo: con 7 gol realizzati, è il peggiore attacco tra le squadre passate in Champions League. Sfida contro il suo passato per Charles De Keteleare, che ritrova per la prima volta da avversario il club in cui è cresciuto.

Fiorentina, Palladino: “Non parlo mai di arbitri ma c’è rammarico per quel calcio d’angolo. Su Zaniolo…”