Dal Chievo al M.United: “Ferguson venne a Verona” | La società rifiutò ogni offerta

Alex Ferguson in una vecchia foto (Wikipedia Austin Osuide)

Alex Ferguson in una vecchia foto (Wikipedia Austin Osuide FOTO) - goalist.it

La sua storia è incredibile, così come il retroscena. La società si rifiutò e negò la possibilità di fare il salto di qualità.

Succede spesso: un talento brilla in una squadra di provincia, segna, incanta, e le big iniziano a bussare alla porta. A volte, però, non si limitano a trattare con la società, ma vanno dritti dal giocatore.

Uno dei casi più famosi è quello di Antonio Cassano, che incantava a Bari. Fabio Capello, allora alla Roma, andò a parlargli di persona. 

Un altro esempio è Mauro Icardi, che si stava facendo notare alla Sampdoria. L’Inter lo voleva, ma la spinta decisiva arrivò quando Walter Mazzarri gli parlò direttamente, spiegandogli il progetto e il ruolo centrale che avrebbe avuto. Icardi non ci pensò troppo e accettò.

A volte, queste trattative sono al limite del regolamento, perché un giocatore sotto contratto non dovrebbe essere contattato senza il permesso del club.

Il grande sogno

Ci sono momenti nella carriera di un calciatore in cui senti che tutto può cambiare da un giorno all’altro. Per alcuni è un gol decisivo, per altri una chiamata inaspettata. Per lui, invece, fu un’occasione che sembrava già in tasca e che, all’ultimo, gli scivolò via. Giocare fuori dall’Italia gli sarebbe piaciuto un sacco, un’esperienza nuova, un calcio diverso, magari più veloce, più tecnico.

Per un periodo c’era stata una possibilità concreta, la più grande di tutte. Una di quelle che non si presentano due volte nella vita. Non era solo un trasferimento, era l’opportunità di entrare in uno spogliatoio con campioni assoluti, in una squadra che faceva tremare l’Europa. Tutto sembrava fatto, e invece Massimo Marazzina ha dovuto rinunciare.

Massimo Marazzina con la maglia della nazionale (Wikipedia Дмитрий Садовников FOTO) - goalist.it
Massimo Marazzina con la maglia della nazionale (Wikipedia Дмитрий Садовников FOTO) – goalist.it

Il colpo di scena

Era praticamente fatta con il Manchester United. Beckham, Giggs, Scholes, una squadra da sogno. E poi, il dettaglio più incredibile: “Ferguson venne a Verona” (fonte: europacalcio.it). In persona. Non un emissario, non un dirigente qualunque, ma proprio Sir Alex. Parlò con lui e con il procuratore, gli spiegò il progetto, fece capire quanto lo volesse. Restava solo da chiudere tutto, mancavano pochi giorni alla fine del mercato.

Ma il Chievo non riuscì a trovare un sostituto. E senza un rimpiazzo, il club bloccò tutto. Fine della storia. Lo lasciarono lì, mentre il sogno svaniva a pochi passi dal traguardo. E lui? Non ci poteva credere. Si inginocchiò e pianse. Non di rabbia, non di capriccio, ma di delusione pura. Perché certe occasioni non tornano, e quella era probabilmente l’ultima e l’unica per vestire una maglia così grande.