Malore sugli spalti: interviene lo staff medico | Condizioni gravissime

Illustrazione di alcuni tifosi (Depositphotos FOTO) - goalist.it
Purtroppo stava accadendo il peggio. Ha accusato un malore e lo staff medico è intervenuto immediatamente.
I malori sugli spalti durante le partite sono episodi più frequenti di quanto si pensi. L’emozione del match, lo stress, il caldo o il freddo eccessivo possono mettere a dura prova il fisico degli spettatori, soprattutto quelli con problemi cardiaci preesistenti.
Gli attacchi di cuore sono tra le emergenze più comuni. L’adrenalina e le forti emozioni possono scatenare aritmie o infarti, specialmente in persone già a rischio. Per questo molti stadi hanno defibrillatori e personale medico pronto a intervenire.
Anche disidratazione, colpi di calore o ipotermia sono rischi concreti, a seconda della stagione e delle condizioni meteo. Lunghi tempi di esposizione al sole o al freddo intenso possono causare svenimenti o problemi circolatori.
Negli ultimi anni, grazie alla maggiore consapevolezza e ai protocolli di sicurezza, i soccorsi sono più rapidi e organizzati. Ma resta fondamentale che chiunque sugli spalti segnali immediatamente una persona in difficoltà, perché in certe situazioni ogni secondo conta.
Il calcio può giocare brutti scherzi
Lo stadio è un luogo dove si vive tutto al massimo: adrenalina, gioia, rabbia, tensione. È un ambiente che esalta le emozioni e, per chi ha qualche problema di salute, può diventare anche un rischio. Il cuore batte forte, il corpo risponde agli stimoli e a volte, purtroppo, qualcosa va storto. È per questo che episodi di malori sugli spalti non sono così rari: basta una giornata particolarmente stressante, un mix di caldo, freddo o disidratazione, ed ecco che il fisico cede.
Negli ultimi anni sono stati fatti molti passi avanti per la sicurezza negli stadi. Defibrillatori, personale medico sempre presente, protocolli di emergenza ben rodati. Eppure, quando succede qualcosa, il panico può comunque prendere il sopravvento. È fondamentale che chi è sugli spalti non esiti a segnalare subito una persona in difficoltà: in questi casi, ogni secondo conta.

Una gara interrotta per un malore
Durante la sfida di Serie B tra Juve Stabia e Cosenza, andata in scena allo stadio Romeo Menti, si sono vissuti momenti di grande apprensione. Al minuto 27 del primo tempo, il portiere della Juve Stabia, Demba Thiam, si è accorto che sugli spalti c’era qualcosa che non andava. Senza perdere tempo, ha segnalato la situazione, richiamando l’attenzione dello staff medico. In pochi istanti i soccorsi si sono precipitati verso il tifoso colpito da un malore, mentre la partita veniva momentaneamente sospesa.
Fortunatamente, grazie alla rapidità dell’intervento, la situazione è rientrata nel giro di pochi minuti. Dopo lo spavento iniziale, gli spettatori hanno potuto tirare un sospiro di sollievo e il match è ripreso regolarmente. Resta però il monito su quanto sia importante la presenza di personale preparato in questi contesti: lo sport è passione, ma la sicurezza delle persone deve sempre venire prima di tutto.