Fine dei giochi: niente quinta Italiana in Champions | La UEFA ha già deciso

Illustrazione della coppa della Champions League (Depositphotos FOTO) - goalist.it
Ormai, il treno è passato, e l’anno prossimo non ci sarà più la quinta squadra italiana. Ci rifaremo il prossimo anno?
La Champions League è il torneo per club più prestigioso d’Europa, ma non tutti hanno un posto garantito. I posti disponibili per ogni nazione dipendono dal ranking UEFA, che tiene conto dei risultati dei club nelle competizioni europee.
Le leghe più forti, come Premier League, Serie A, Liga e Bundesliga, hanno quattro posti diretti per la fase a gironi. Altre leghe, come la Ligue 1, ne hanno tre, mentre i campionati minori devono passare per i turni preliminari o i playoff.
Esiste anche un’ultima chance: chi vince la Champions League o l’Europa League ottiene un posto automatico nell’edizione successiva, indipendentemente dalla posizione in campionato.
Ogni anno il sistema può cambiare, con possibili novità come l’allargamento del torneo o nuovi criteri di accesso. Ma una cosa è certa: arrivare in Champions significa prestigio, soldi e la possibilità di sfidare i migliori club del mondo.
Un sogno che si complica
Negli ultimi anni, la Serie A ha lottato duramente per tornare ai vertici del calcio europeo. Grazie alle ottime prestazioni delle squadre italiane nella scorsa stagione, l’Italia era riuscita a ottenere un quinto posto extra in Champions League, un risultato fondamentale per dare più spazio ai club del nostro campionato. Ma quest’anno, la situazione è decisamente più complicata.
Con il nuovo format della Champions League, le regole sono cambiate e le federazioni devono giocarsela sul campo per assicurarsi quei due posti extra. Ogni punto guadagnato nei tornei UEFA è essenziale, e proprio per questo le recenti eliminazioni di Milan, Atalanta e Juventus hanno messo in seria difficoltà la corsa dell’Italia per ripetersi anche nella prossima stagione.

Come cambia la situazione
La situazione attuale non è delle migliori. Il sistema del ranking UEFA assegna punti in base ai risultati ottenuti dalle squadre di ogni paese nelle competizioni europee. Le squadre di Champions League possono accumulare fino a 29,5 punti, mentre quelle in Europa League e Conference League ne possono ottenere rispettivamente 23 e 20,5. Ma non è solo una questione di vittorie: i punti vengono assegnati anche per il passaggio del turno e per la posizione finale nella classifica unica delle tre coppe europee.
Attualmente, l’Inghilterra domina con 20.892 punti, seguita dalla Spagna con 18.535, entrambe già virtualmente sicure del quinto posto extra. L’Italia, con 17.812 punti, si trova in una posizione difficile. La Roma rimane l’ultima speranza per accumulare qualche punto extra in Europa League, ma la strada è in salita. A meno di clamorosi ribaltoni, per l’Italia questa rincorsa sembra ormai destinata a finire nel buio.