Vietate tutte le trasferte: mazzata per i tifosi napoletani | Decisione presa dopo il Como

Illustrazione dei tifosi napoletani (WIkipedia Roberto Koch - Marco Marsullo FOTO) - goalist.it
Le trasferte saranno vietate, e la situazione per i napoletano è abbastanza critica e incerta. Ma cos’è successo?
Quando le trasferte vengono vietate ai tifosi, significa che qualcosa è andato storto. Non è una decisione presa alla leggera, ma spesso l’unico modo per evitare scontri e problemi di ordine pubblico.
Di solito, queste restrizioni arrivano per partite a rischio, quelle con rivalità storiche o tensioni recenti. Basta un episodio fuori controllo: scontri tra ultras, incidenti nei pressi dello stadio, e le autorità decidono di chiudere le porte ai tifosi ospiti.
Il problema è che questo non sempre risolve la situazione. Anzi, spesso alimenta ancora di più l’odio tra le tifoserie, perché vietare una trasferta non cancella la rivalità, la sposta altrove.
Alla fine, la domanda resta: è giusto punire tutti per colpa di pochi? Forse servirebbero soluzioni diverse, investire di più nella sicurezza e nel dialogo tra club e tifoserie.
Una situazione particolare
A volte, nel calcio, sembra che le cose possano davvero cambiare. Dopo la gara d’andata tra Como e Napoli, il presidente del club lombardo, Mirwan Suwarso, aveva voluto premiare il fair play dei tifosi azzurri con un’iniziativa simpatica: una birra gratis per ogni supporter napoletano maggiorenne presente allo stadio. Un gesto simbolico, un modo per rafforzare un clima di rispetto e accoglienza che si era creato in occasione della partita del Maradona.
E così, già dalla mattina del match di ritorno, l’atmosfera sembrava quella giusta. Sorrisi, brindisi e promossa a gran voce sui social. Insomma, tutto lasciava pensare a una giornata di sport e amicizia, un’occasione rara in un calcio sempre più avvelenato dalle rivalità. Ma, come spesso accade, la realtà ha deciso di smentire le belle intenzioni.

Lo stravolgimento
Quello che doveva essere un clima festoso ha preso una piega ben diversa con il passare delle ore. Secondo quanto riportato da Il Mattino, alcuni tifosi napoletani sono stati fermati dalla polizia nei pressi dello stadio perché sprovvisti di biglietto. Non si trattava di qualche distratto arrivato all’ultimo minuto, ma di un centinaio di persone. E a complicare ulteriormente la situazione, sembra che siano stati trovati anche dei biglietti falsi.
Tra tensione e controlli, gli animi si sono inevitabilmente surriscaldati. Solo poco prima del fischio d’inizio, i gruppi organizzati sono riusciti a entrare, ma l’atmosfera ormai era compromessa. Sugli spalti, invece dell’amicizia promessa, sono partiti cori contro il Como e non solo. Una situazione che ha deluso molti tifosi, compresi quelli di casa, che si aspettavano un’accoglienza diversa.