Vlahovic e Kolo Muani: la Juventus può davvero schierarli insieme?

Vlahovic o Kolo Muani? (Juventus FC foto) - www.goalist.it

Il tecnico bianconero deve risolvere il rebus offensivo: Vlahovic e Kolo Muani possono coesistere dal primo minuto?

Se fino a gennaio la Juventus aveva solo Dusan Vlahovic come riferimento offensivo, con Arek Milik fuori causa per infortunio, l’arrivo di Randal Kolo Muani ha cambiato completamente lo scenario. Cristiano Giuntoli ha colmato una lacuna evidente, regalando a Thiago Motta un attaccante con caratteristiche diverse dal serbo e creando una sana concorrenza nel reparto avanzato. Un innesto necessario per una squadra che, senza Vlahovic, aveva dovuto adattare altri giocatori fuori ruolo, come Nico Gonzalez.

L’impatto di Kolo Muani è stato devastante: cinque gol nelle prime tre partite da titolare, tanto da far pensare che le gerarchie fossero ormai chiare. Il francese ha preso il posto di Vlahovic, che tra problemi fisici e scelte tecniche era finito ai margini. Tuttavia, nell’ultima sfida contro il Cagliari, è stato il numero nove bianconero a partire dal primo minuto, segnando il gol decisivo e mandando un segnale forte a Motta. Ora la questione è aperta: chi sarà il titolare da qui alla fine della stagione?

Se da un lato Vlahovic sembra aver ritrovato fiducia e incisività, Kolo Muani è reduce da quattro gare senza segnare, di cui tre giocate dal primo minuto. Un’involuzione che potrebbe rimettere tutto in discussione. Nonostante ciò, il francese sembra ancora la prima scelta dell’allenatore, che ne apprezza la capacità di attaccare la profondità e la duttilità. Ma c’è un’altra ipotesi che potrebbe cambiare il volto della Juventus: schierarli entrambi insieme.

Per ora, il doppio centravanti è stato un esperimento limitato ai finali di partita contro Empoli e Cagliari, con risultati positivi. Contro i toscani, Vlahovic ha chiuso il match con un gran sinistro dopo la doppietta di Kolo Muani, mentre in Sardegna i ruoli si sono invertiti: il serbo ha colpito subito da titolare, mentre il francese ha avuto solo uno spezzone. Segnali che lasciano aperta la possibilità di vederli insieme dal primo minuto, anche se Motta per ora non sembra intenzionato a cambiare modulo.

Il doppio centravanti: esperimento o soluzione definitiva?

Il tecnico bianconero, infatti, ha mantenuto il suo 4-2-3-1 anche con i due in campo contemporaneamente. In quei minuti, Vlahovic ha mantenuto il ruolo di prima punta, mentre Kolo Muani si è allargato a sinistra contro l’Empoli e a destra contro il Cagliari. Una soluzione che libera il serbo dalle marcature più strette, ma che pone un problema: chi esce per fare posto al francese? Perché schierare Kolo Muani largo significa sacrificare un esterno come Yildiz, Mbangula, Conceição o Nico Gonzalez.

Per questo motivo, al momento la convivenza tra i due è rimasta solo una soluzione a gara in corso. Finora, Vlahovic e Kolo Muani hanno giocato insieme per appena 53 minuti complessivi, esclusi i recuperi. Ma Motta e Giuntoli credono in questa opzione e non è escluso che nelle ultime dodici partite di campionato e nella Coppa Italia possa diventare un’arma in più. Il tecnico lo ha ribadito: “Dipenderà dalla partita, ma Vlahovic e Kolo Muani possono coesistere e continuerò a valutare questa soluzione”.

Thiago Motta attuale allenatore della Juve ( account instagram @juventusfc FOTO) – goalist.it

Scelte tattiche e futuro: Vlahovic e Kolo Muani possono coesistere?

Oltre alle scelte tattiche, c’è anche una questione di mercato. Paradossalmente, è più facile immaginare la permanenza di Kolo Muani, in prestito dal PSG, rispetto a quella di Vlahovic, che continua a essere al centro di voci di trasferimento. Ma per ora la Juventus deve pensare al campo: blindare la qualificazione per la prossima Champions e, magari, sognare qualcosa in più. E con due attaccanti del genere, le possibilità non mancano.

Vlahovic e Kolo Muani insieme dall’inizio? La domanda resta aperta. Per ora Motta doserà le forze e valuterà partita dopo partita, ma l’idea di vedere i due bomber bianconeri fianco a fianco dal primo minuto stuzzica, e non poco.